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Siena riapre la serie imponendosi nettamente 92-73 con un grande Moss

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Siena si impone nettamente e riapre la serie con una grande difesa nel pitturato. In grande evidenza Brown, tornato agli standard stagionali, e Hackett che tira fuori le unghie subito dando lezioni in post al più piccolo Green. Ma il vero trascinatore è Moss che nel terzo quarto firma una serie di triple spezza gambe che mette bene in chiaro che se Siena tira bene dall’arco non ce né per nessuno.

In fondo Siena sta tutta li, nel tiro dalla distanza, non solo a livello realizzativo (stesse triple di Milano anche se in momenti differenti) ma è evidente come riescano a prendere fiducia facilmente diventando inarrestabili, complice anche una difesa biancorossa ai limiti dell’osceno. Milano deve saper azzerare tutto e dimenticarsi anche del vantaggio nella serie e ricominciare da gara 4. L’Olimpia soffre molto gli esterni in post basso e l’1 vs 1 degli esterni, e la chiave per arginare Siena deve nascere da qui, nell’organizzazione difensiva che sappia coprire le lacune singole. Importantissimo recuperare Langford, senza il quale l’attacco milanese diventa prevedibile permettendo a Siena di chiudere bene i lunghi milanesi che necessitano di maggior spazio per essere incisivi, in particolare Bourousis in palese difficoltà fisica. Gentile e Hairston restano tra i migliori ma dopo la notte di gloria di gara 2 Bermer torna tristemente quello della regular season e non basta l’energia di Pops anche se i limiti tecnici (passaggi ai limiti dell’inguardabile) restano, ma ben compensati da un clamoroso atletismo. Come da pronostico, la serie si fa lunga. Ancora senza Langford, Milano inizia con l’eroe di gara 2, Bremer, in quintetto al posto di Green mentre tra i padroni di casa resta fuori Brown. Subito nervosismo in campo in una partita che si annuncia tesa. Milano in attacco appare poco convinta ma trova bene Fotsis sulla linea di fondo ma Siena trova subito il suo capitano caldo al tiro e Siena vola a +5. Siena corre e attacca bene in post con Hackett e Moss ma è soprattutto l’italiano a trascinare i suoi contro la molle difesa milanese portandosi sul 20-12. Antisportivo per Pops e Siena vola via 24-13 a fine primo quarto con Milano completamente in palla e senza idee. Siena riprende come aveva finito e vola a +15 infiammando il PalaEstra mentre Milano continua con una serie incredibile di palle perse. Gentile e Pops provano a riportare Milano a contatto ma Moss tiene le distanze di sicurezza. Gentile si prende un tecnico per proteste su un fallo non fischiato e rischia di rovinare la mini rimonta milanese. L’inerzia è evidente e Milano resta sempre a circa 10 punti di distanza in una partita che diventa sempre più nervosa con anche gli arbitri in confusione su un fallo tecnico fischiato a Scariolo e poi annullato. Hackett continua a trovare il fallo e i liberi e si va alla pausa lunga sul 46-35. Si ricomincia con Brown dall’arco ma Gentile e Hairston non vogliono mollare nonostante le tante triple senesi. Un gioco da 3 punti di Brown regala il +14 a Siena rischiando di chiudere a partita ma Green non ci sta e risponde dall’arco regalando ossigeno ai biancorossi. Brown immarcabile trascina Siena e Milano stenta troppo in difesa e soprattutto a rimbalzo, ma il vero fattore chiave è la precisione dall’arco che uccide ogni tentativo di rimonta milanese. Troppe perse ingenue e Siena ne approfitta ma il quarto si chiude con un “and one” di Hairston che però vale solo il -14. si sveglia Melli in apertura di quarto con una tripla che vale il -11 ma l’attacco resta bloccato e Siena si tiene tranquillamente in vantaggio. È la difesa a fare la differenza con Milano che concede ogni cosa vanificando le triple di Melli, e nei playoffs senza difesa non vinci mai. La quarta tripla di Moss e il successivo contropiede chiudono definitivamente la partita, contropiede nato sull’ennesima palla persa di una Milano che ormai ha alzato bandiera bianca sul -17. Carraretto regala spettacolo al pubblico e Brown firma un clamoroso +22 con i biancorossi già con la testa a gara 4. Siena chiude sul 92-73.

Milano: Giachetti , Hairston 18, Fotsis 7, Chiotti ne, Bourousis 2, Melli 11, Mensah-Bonsu 10, Bremer , Gentile 17, Green 3, Radosevic 2, Basile 3.

Siena: Brown 20, Eze 9, Carraretto 7, Rasic, Kangur Ne, Sanikidze 7, Ress 3, Ortner , Lechthaler, Hackett 20, Christmas , Moss 26.