Crosariol: “Con Reggio Emilia ci giochiamo moltissimo: dovremo prepararci con tranquillità”
E’ Andrea Crosariol, dall’alto della sua esperienza, a presentarsi di fronte ai giornalisti in quella che è, probabilmente, la settimana più importante della stagione. La sfida di domenica sera con Reggio Emilia è infatti un autentico spareggio salvezza e, anche se al termine del campionato rimangono ancora otto partite, quello contro la Grissin Bon ha tutta l’aria di essere uno snodo fondamentale, anche sul piano psicologico.
“E’ una di quelle gare -spiega Crosariol- in cui ogni giocatore sa di giocarsi una stagione. Ci sarà molta pressione e questo aumenterà le difficoltà: ogni pallone peserà tantissimo e probabilmente non sarà una bella partita da vedere. Sarà importante approcciare bene la gara, per far sì di mettere i nostri avversari subito spalle al muro e riuscire così ad avere energie fisiche e mentali da spendere nel finale”.
Non ci sono particolari segreti per preparare bene una sfida come quella di domenica: “E’ importante lavorare con tranquillità durante la settimana -afferma il 34enne centro biancorosso- anche perché allenarsi con tensione porta a farlo male e se ti alleni male, poi la domenica difficilmente riesci a fare una buona gara. Può sembrare un discorso banale, ma è così: è una partita da preparare con grande attenzione, concentrandoci sul piano partita, ma senza essere divorati dall’ansia”.
La OriOra arriva alla gara con Reggio Emilia dopo aver mostrato importanti segnali di risveglio nella sfida con Sassari: “Credo che domenica abbiamo disputato una buona gara -sono le parole di Crosariol- poi negli ultimi minuti dei tempi regolamentari e ancor più nel supplementare è venuta fuori la differenza di profondità del roster e la loro minor preoccupazione in termini di classifica. Questi due aspetti credo abbiano giocato a loro vantaggio: bravi loro a cogliere l’occasione”.
L’ultima battuta, Crosariol la regala sul pubblico: “Due anni fa, nella mia prima esperienza pistoiese, il PalaCarrara era un fortino praticamente inespugnabile. Ora invece sento dire che giocare davanti al nostro pubblico è quasi più difficile che farlo fuori casa… Credo che non sia così: anche con Sassari il palazzo era bello pieno e ci ha incitato fino all’ultimo possesso! So che pure domenica i nostri tifosi ci sosterranno -conclude il numero 15 biancorosso- ma tocca a noi fare qualcosa di più di quello che abbiamo fatto fino a oggi”.
Ufficio Stampa Pistoia Basket 2000