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GrissinBon sbriciolata, Avellino dominante! 91-59

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Seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche per la Sidigas di Avellino che batte, senza troppi patemi, Reggi col punteggio di 91-59. Gli emiliani resistono solo un quarto, poi, col passare dei minuti, si sciolgono come neve al sole. Una sfida testa coda che garantisce ai lupi di consolidare il quarto posto in classifica, a pari punti con la Vanoli Cremona (sconfitta in quel di Masnago). Padroni di casa solidi in difesa e finalmente fluidi in fase offensiva. Sykes e Green controllano il ritmo, Harper dà la spallata decisiva. La GrissinBon resta all’ultimo post in classifica, in compagnia dell’OriOra Pistoia. MVP del match il folletto numero 28 di Chicago. Mr Keifer chiude il match con 29 punti, 3/7 da oltre l’arco, 6 assist ed 8 falli subiti. Maestro d’orchestra, giocatore sublime, perfetto in ball endling e questa volta, finalmente, in fiducia. Subito dietro Caleb Green: 17+10 (altra doppia doppia), presente in ogni lato del campo e chirurgico al tiro. 13 con 20 di plus/minus per Demonte Harper: è lui il vero equilibratore della compagine di Vucinic, nell’attesa del ritorno di Nichols. Ai ragazzi di Pillastrini non bastano i 18 di Dixon ed i 13 di Gaspardo. Appena che i lupi hanno aumentato il ritmo, i biancorossi hanno faticato a trovare la via del canestro, soffrendo sul perimetro e nel pitturato (44-36). La Scandone consolida la top 4, per Mussini e Co la situazione è sempre più complicata.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Avellino detta il ritmo, Reggio non molla e prova a stare in scia. Ottima difesa di Cervi su Green e prima palla persa per i biancoverdi. Show Time al Pala Del Mauro: alley oop targato Harper-Green e la Scandone vola prepotentemente sul +7. Bello e cattivo tempo del numero 6 ex Sassari che commette sfondamento ai danni di Gaspardo. La GrissinBon corre in transizione: difesa di casa scoperta e bomba di Mussini. 14-13 al 7’. La Sidigas non segna più, Ortner effettua il sorpasso e Vucinic ci vuole riflettere su. Prima Harper poi Dixon: partita che, minuto dopo minuto, aumenta di ritmo. 24-17

II QUARTO: Avellino torna a macinare da oltre l’arco: OJ Silins è caldo come una stufa e la difesa emiliana non si accoppia. Visione di gioco fenomenale di Udanoh che…. Il taglio sotto canestro di Silins per due comodi. La Sfida si sposta nel pitturato: Udanoh e Cervi gli attori protagonisti. 2+1 in arrivo per il folletto di Chicago Keifer Sykes: Candi, inesperto, si fa ingolosire e commette fallo. La zona di Avellino viene bucata da Dixon: Sykes, in ritardo, lascia un’autostrada al play reggiano. Gli ospiti si fanno sotto, sfruttando le disattenzioni in chiusura di Campogrande e Co; Sidigas spesso in confusione sui raddoppi e sui pick and roll. Reggio trova le misure per arginare le bocche di fuoco irpine; non a caso l’attacco di N’Diaye è compagni appare poco fluido e preciso. Giocata d’autore di Sykes che dà animo e vita al Pala Del Mauro: Candi si lascia ancora sorprendere, concedendogli la gita in lunetta. Harper manda a scuola Ortner con una finta in transizione: i minuti passati e la qualità avellinese sta venendo fuori. Accelerata del 28 in canotta verde: solito risultato e soliti liberi. 43-31

III QUARTO: Palla persa di Dixon e contropiede in solita di Sykes: massimo vantaggio lupi sul +16. Contro parziale di 0-4 per gli ospiti: Harper si perde il taglio di Dixon che ringrazia. Avellino prende il volo trascinata dal suo folletto; Reggio Emilia accusa a livello fisico e non ha la forza di reagire all’accelerata irpina. Green di astuzia si guadagna il fallo di Gaspardo sulla sua tripla. Il numero 10 reggiano si fa subito perdonare: tripla, dopo un’ottima circolazione. Reggio dà segnali di vita ma il passivo è molto ampio (59-39). Festival delle triple al Del Mauro: dirige l’orchestra il maestro Caleb Green, subito dietro OJ Silins. Dixon non riesce proprio a contenere Sykes: altro fallo, altro giro in lunetta, altro ventello per lui. 72-46

IV QUARTO: Asse Sykes-Spizzichini, Cervi e Co restano fermi. Nell’azione successiva Udanoh serve un cioccolatino per l’inchioda di Silins. Time out Pillastrini che pretende un atteggiamento più combattivo. Spizzichini in post basso manda a scuola Gaspardo. Penetrazione di Mussini e stoppatona di Udanoh. Qui si “conclude” la partita. Il finale è garbage time al Pala Del Mauro. 91-59

POST GARA

Vucinic: “E’ sembrata una gara facile ma non era quello che ci aspettavamo. Reggio ha avuto tanti problemi di infortuni che non le hanno permesso di rendere al massimo in questa stagione, ma noi siamo stati bravi ad avere il giusto approccio alla gara e abbiamo meritato la vittoria. E’ difficile dire che abbiamo trovato continuità, anche perché è solo il secondo successo di fila. Ora tutti lottano per qualcosa, chi per i playoff chi per la salvezza. Aspettiamo il ritorno di Filloy e Nichols, ma ci vorrà comunque tempo per farli tornare al pieno della forma. Nessuno può dire quello che sarebbe potuto essere senza gli infortuni, ma magari non avremmo avuto un giocatore di qualità come Udanoh. Tante squadre hanno avuto problemi, come proprio Reggio Emilia, ma noi siamo stati bravi a dare del nostro meglio nonostante la sfortuna. Non so se siamo pronti per una squadra come Venezia, ma chiedo alla squadra di non abbassare la testa e di giocare al meglio delle nostre possibilità.”