Parlare di “modalità play-off” in queste settimane sembra andare di moda. Di ritorno dall’infortunio, LeBron James aveva infatti sostenuto di aver inserito la “playoff mode”, salvo poi collezionare con i suoi Lakers cinque sconfitte filate che con ogni probabilità costringeranno i gialloviola a dire definitivamente addio al sogno di qualificarsi alla Post Season. C’è una squadra, invece, che nelle ultime due partite sembra davvero essere entrata in modalità play-off ed aver cambiato radicalmente la propria rotta, tornando sui livelli spaziali a cui ci aveva abituato nelle ultime stagioni. Stiamo parlando dei Boston Celtics che, dopo aver vinto con 33 punti di scarto sul campo dei campioni in carica e favoriti alla vittoria del titolo Golden State Warriors, sono riusciti ad avere la meglio anche dei Sacramento Kings grazie ad un coast to coast nei secondi finale di un ritrovato Gordon Hayward ed alla prestazione sontuosa di un sempre più determinante Tatum.
La rinascita dei Celtics
Nonostante Boston fosse la favorita assoluta della vigilia per la vittoria della Eastern Conference, in questo inizio di stagione le cose non sono andate per il verso giusto. Alcune dichiarazioni discutibili di Irving, i problemi fisici di Gordon Hayward che ancora non è riuscito a riprendersi dal terribile infortunio subito, il nervosismo mostrato in più di un’occasione dai vari Smart e Rozier, sono solo alcuni dei motivi che hanno portato i Celtics a rendere al di sotto delle aspettative. Nelle ultime partite, tuttavia, il vento sembra essere finalmente cambiato e secondo i bookmakers Boston è tornata una delle favorite assolute alla conquista della finale di Conference, evento giocabile anche in modalità cashout. La sensazione è che sei i Celtics dovessero riuscire ad affrontare le ultime partite di Regular Season, prima, ed i Play-Off, poi, con la stessa intensità, motivazione, organizzazione di squadra e volontà di vincere dimostrata nelle ultime uscite, poche squadre sarebbero in grado di giocarsela alla pari nella corsa al titolo.
Celtics: più che una squadra, uno stile di vita
“Once a Celtic, always a Celtic”: così recita il motto di una delle franchigie più vincenti, affascinanti ed iconiche di tutta la NBA. La storica rivalità con i Los Angeles Lakers è uno dei simboli di questo magnifico sport e dopo anni difficili, in cui i tifosi dei Celtics hanno collezionato più delusioni che gioie, il vento sembra essere finalmente in procinto di cambiare. Danny Ainge, General Manager della franchigia del Massachusetts, sembra aver messo in piedi un progetto ormai giunto al definitivo compimento, un giusto mix di giovani dalle belle speranze e di uomini dalla comprovata esperienza nella Lega. Ciò che era mancato sino ad oggi non era di certo il talento o la qualità dei singoli, bensì la volontà di giocare da squadra, portando in alto i valori che negli anni hanno fatto dei Celtics una delle franchigie più importanti e note a livello mondiale.
Da amanti di questo splendido sport possiamo solo augurarci che la squadra di coach Brad Stevens possa scrivere un altro capitolo della straordinaria storia dei Celtics, regalandoci un finale di stagione indimenticabile.