PosteMobile Final Eight, il torneo finisce sul New York Times
‘Dimenticate l’All-Star Game. Cominciate a vedere il basket italiano’. La PosteMobile Final Eight 2019 finisce sul New York Times con un titolo che racconta molto di come la manifestazione sia vista all’estero, un elogio della competizione vista come spunto per nuovi scenari della lega più importante al mondo. ‘C’è un’intensità nella stagione regolare italiana – spiega nell’articolo il giornalista Zach Messitte – che troppo spesso manca nelle lunghe stagioni invernali NBA. (…) La Coppa permette a squadra più piccole come Sassari e Cremona di scatenare sorprese come accade nella March Madness (le finali del campionato collegiale NCAA) contro squadre più grandi’.
Nel descrivere ‘il vero ‘drama’ dei canestri europei’ Messitte si chiede ‘cosa succederebbe se i Bucks, Warriors, Raptors, Nuggets, Celtics, Pacers, Thunder e 76ers si affrontassero questo fine settimana per una American Basketball Cup? Sarebbe una nuova versione di uno stanco All-Star Game i cui ascolti televisivi sono diminuiti di oltre il 50% rispetto agli anni ’90 dominati da Michael Jordan. (…) Se ci sono troppi soldi da fare in NBA per considerare l’abbreviazione della stagione regolare, l’idea di guardare a ciò che fanno gli italiani dovrebbe essere allettante’.
Questo il pezzo integrale pubblicato sul sito del New York Times.
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