Travis Diener da 10 e lode, Brown in versione Harlem Globe Trotters, ma Sassari espugna comunque il PalaEstra, riviviamo la partita nel nostro esclusivo conto alla rovescia
10: come il voto che spetta a Travis Diener; dica 33…..FATTO! Un punto per ogni minuto di gioco per il genietto di FondDuLac, che nella giornata di riposo di suo cugino Drake, si accorge di avere la mano rovente e segna a ripetizione, nel mezzo 6 rimbalzi, 1 recupero e 6 assist (il tabellino li conta così, gli occhi dei tifosi sassaresi aggiungerebbero senza esitazioni un 1 davanti al 6) per un 42 di valutazione, che non rappresenta solo una grande prestazione individuale, ma lo spirito che TD12 e tutta la Dinamo mette in campo. La ritrovata forma fisica permette finalmente all’ex play dei Pacers, di giocare al meglio, con fiducia, grinta e con la voglia matta di trascinarsi dietro tutti i compagni, eloquente lo sguardo dopo la tripla del sorpasso Dinamo a meno di 1′ dalla fine. VINCENTE
9: Come i punti di Tomas Ress; lui, grande tifoso del Cagliari calcio che tiene stretta la maglia di capitan Conti in camera sua, davanti ai rappresentanti dell’isola della palla a spicchi, non fa sconti; i suoi canestri arrivano in momenti delicatissimi e tengono viva Siena nei momenti più bui della gara; la forma fisica è in crescita e a testimonianza di questa buona notizia per i PlayOff, arrivano 3 stoppate, tutte nella prima parte di gara, che rappresentano ancora una volta, quanto importante sia il suo apporto nelle meccaniche di gioco della MensSana, REDIVIVO
8: Come i metri di distanza dal canestro dove è presente la linea da 3 punti per Bobby Brown; non sappiamo se il miglior realizzatore dell’Eurolega abbia qualche piccolo problema di vista che gli impedisce di capire bene dove sia la linea del tiro pesante, ma se anche fosse questo non gli impedisce di centrare il canestro da distanze siderali; la bomba in apertura di terzo quarto allo scadere dei 24″ è arrivata direttamente dal parcheggio del PalaEstra ed è stata solo l’antipasto di un terzo e quarto quarto ricco di giocate spettacolari da parte del n°6 biancoverde. Lui è già entrato in clima PlayOff e ha voglia di dimostrarlo a Milano da Venerdì, ESPLOSIVO
7: Come i tiri liberi messi a segno da SaniBoy Becirovic; 5 assist per lui è un solo canestro dal campo, la mano è ancora freddina, la mente è lucidissima; prova ripetutamente ad attaccare i suoi diretti avversari, subendo 5 falli e rimanendo praticamente impassibile dalla lunetta; quello che più conta è però la sua regia, che sembra sia sempre più capace di leggere le meccaniche di gioco ordinate da coach Sacchetti; che saranno forse più semplici di quelle di altri allenatori, ma per le quali è necessario dato il ritmo alto, una velocità di esecuzione e di scelta non comune a tutti i giocatori, SVEGLIO
6: Come 60enni, ovvero il gruppo di ULTRA o ULTRA’ presenti al PalaEstra ieri provenienti dall’isola. Siena è Siena e poco importa se i risultati non sono da dominatrice come l’anno scorso, la trasferta è comunque meritevole indipendentemente da quello che conta la partita per la classifica; gli splendidi tifosi Sassaresi conoscono bene il valore del Basket e non perdono l’occasione di godersi comunque una grande partita e la prima vittoria sul parquet del PalaEstra da parte della Dinamo, CORSARI.
5: Come gli assist di Daniel Hackett in 15 minuti di gioco; si scrive BUONA PRESTAZIONE, si legge OTTIME NOTIZIE. Danny Boy mette in campo tutta l’intensità di cui Siena ha bisogno, morde in difesa, è esplosivo in attacco con le sue penetrazioni che portano punti anche in seconda battuta, sia con gli assist, sia con i liberi. Cattura anche 5 carambole e va a casa con un 20 di valutazione che fa sorridere Banchi e preoccupare Scariolo, RITROVATO
4: Come le bombe di Bootsy MI FACCIO RIMPIANGERE Thornton; l’ex pluridecorato di turno oltre il solito sforzo in difesa, ha riconosciuto i canestri di Siena in cui ha tirato per 4 stagioni; scherza con Pianigiani il giorno prima della partita, non fa altrettanto con la Menssana durante la gara; la sua impassibilità come al solito non tradisce emozioni, nonostante fosse la prima da ex sul parquet Senese; poco contano le emozioni se la mano non trema, 3 bombe nella prima metà di gara senza scheggiare mai il ferro, tabellino immacolato nell’ultimo quarto con canestro del +4 che chiude la partita, lascia sempre il suo segno nei momenti che contano, anche se questo può in qualche modo ferire chi lo ha applaudito, CAMPIONE
3: Che va letto come TERZO, ci riferiamo al terzo quarto. La terza frazione è quella in cui Siena sembra tornata indietro di una stagione, non sbaglia nulla. Difesa agressiva che non concede un solo tiro aperto, attacco esplosivo e paziente, che trova sempre la giusta soluzione anche se questa arriva al limite dei 24″, tanta grinta a rimbalzo, quanto voglia di colpire i punti deboli dell’avversario; il risultato è un minitempo da 32 punti in cui piovono 6 bombe nel canestro avversario; questo è quello che serve per fare un lungo percorso nei PlayOff, Milano è avvertita, PERICOLOSI
2: Sono le volte in cui la palla è entrata nel cerchio per Ignerski e Christmas; nella girandola delle scelte degli stranieri i due trovano spazio per far fronte agli esperimenti indispensabili in vista dei PlayOff, ricordiamo che si giocherà al meglio delle 7 partite a partire dal primo turno e i roster lunghi sono necessari per concedere riposo ai più affaticati. Ignerski in maglia Dinamo è presente da inizio stagione e più di una volta ha dimostrato quanto grande sia il suo talento, spesso però non è stato in grado di sfruttarlo a dovere e ieri, innervosendosi (fallo tecnico che è costato 6 punti alla Dinamo), ha dimostrato che forse l’assetto più incisivo per il Banco è quello con la doppia opzione pesante Easley-Gordon, la ristrettezza del tempo di riposo fra le prossime gare però, farà si che il suo campionato non sia ancora finito; in maglia Siena Christmas si mette in luce più in difesa che in attacco, esalta il pubblico quando stoppa e recupera palla su Thornton, ma il desolante 1\5 dalla lunga distanza per un totale 2\11 in campionato, con appena un fallo subito, deve farlo riflettere su quelle che sono le sue scelte di gioco e di tiro, comunque parzialmente scusato per il poco tempo passato in campo sino ad ora, DA RECUPERARE
1: Come il fallo tecnico subito da Banchi; è palese che il coach Senese lo abbia cercato, una furia in panchina ha di fatto costretto la terna a calmarlo con la T nelle mani; di fatto è stata la molla per l’esaltazione dei padroni di casa nel terzo quarto, una scelta da lascia o raddoppia che la Dinamo ha sfruttato solo con due liberi concedendo il fianco a Siena per la rimonta; liberi che sono stata la croce per i padroni di casa, 13 errori casalinghi dalla linea della carità che hanno di fatto permesso alla Dinamo di portarsi via i due punti, DISATTENTI
0: Come i minuti in campo di capitan Manuel Vanuzzo; turno di riposo per lui, o meglio gita in Toscana; la presenza di Ignerski e la scelta spesso di un quintetto basso con Brian Sacchetti da 4, lo tengono fuori dalla gara; lui si accomoda in panchina, carica i suoi e alla sua 100esima presenza con la maglia della DINAMO in LegaA espugna il PalaEstra, PORTAFORTUNA
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