Non bastano 40’ di gioco per trovare il padrone della vittoria fra Sassari e Brindisi, ma nell’extra time sono gli uomini di Vitucci a fare la differenza.
La cronaca:
Gara equilibrata nelle prime battute, con Brindisi che prova a sfruttare il maggiore atletismo vicino a canestro di Brown, il risultato sono i due falli di Cooley, ma al di là di questa nota positiva per i Pugliesi, l’Happycasa soffre la difesa impostata da Sassari, che anche grazie al contropiede costruisce il primo break che vale anche 7 punti di margine con Spissu e McGee protagonisti. L’uscita di Cooley dal campo però premia comunque il lavoro di Brown sotto canestro, totalmente dedicato alle incursioni di Banks, tanto da consentire agli uomini di Vitucci di riportarsi sino al -2 costringendo Esposito al time out prima della chiusura del quarto che però non porta i frutti sperati: 20-18 al 10’.
Walker apre il secondo quarto con la tripla del sorpasso Brindisino, Sassari risponde con il gioco spalle a canestro di Thomas e la gara si mantiene in equilibrio, con Esposito costretto ad una girandola di cambi per tenere freschi i suoi; Wojciechowski si mette al servizio della squadra e duplicando le scelte offensive del primo quarto ma con Rush come finalizzatore, l’Happycasa mantiene la testa della gara; dall’altra parte del campo è Spissu il terminale designato, per lui anche un gioco da 4 che vale il nuovo controsorpasso. Il regista sardo continua il suo buon momento e guida il break in favore dei padroni di casa, arrivano 2 assist di fila dopo due recuperi e la Dinamo ritrova il doppio possesso di margine. Banks blocca la corsa Sassarese, il time out rigenerante di Vitucci permette agli ospiti di chiudere il gap prima e ritrovare la testa della gara poi, l’ingenuità di Devecchi vale tre liberi in chiusura di quarto per Banks e anche il massimo vantaggio Brindisino, 43-47 al 20’.
McGee toglie le castagne dal fuoco di un attacco di Sassari a corto di idee, ma ampiamente compensato da una difesa intensa, con Spissu ancora protagonista; per lui sesto assist e nuovo controsorpasso Sassarese, Brindisi però non si fa intimorire e con Brown e Gaffney lavora molto bene dentro l’area mettendo in cantiere un nuovo mini break.
La gara è molto fisica, Spissu è un faro per l’attacco Sassarese, mentre Brindisi alterna delle buone letture che permettono a Brown di mettersi in evidenza a delle soluzioni forzate dalla lunga distanza che permettono al Banco di riequilibrare il punteggio, prima che Polonara scavi il +6; il ritorno in campo di Cooley dura poche azioni il tempo di vedersi fischiato il quarto fallo, in quello che è il miglior momento di Sassari, Brindisi legge bene ancora una volta questa situazione e chiude il gap in chiusura di quarto: 68-66 al 30’.
Spissu continua a giganteggiare sul parquet, arriva la quinta palla recuperata e il nuovo break in apertura di quarto, da parte di Sassari che trova ancora il +6; la partita è accesa e ricca di strappi su entrambi i lati del campo, dopo il +7 iniziale di Sassari, mai un divario sopra i due possessi per le due squadre, con Brindisi capace di chiudere ogni tentativo di fuga Sassarese.
Il ritorno in campo di Cooley fa la differenza nel pitturato per i padroni di casa, mentre per gli ospiti è Walker il terminale offensivo che sorprende la difesa Sassarese.
La gara non trova il suo padrone, Walker e Chapell chiudono l’ultimo tentativo costruito da Carter e al 40’ il punteggio dice 91 pari con le squadre costrette al supplementare per trovare la vittoria.
Dopo 4 minuti di equilibrio, a fare la differenza è la lucidità di Brindisi, che trova nel momento giusto i punti di Moraschini e Chappell, il break di 5 punti che vale il +7, costringe Sassari a forzare e di conseguenza a sbagliare con McGee e Gentile, impedendo ai padroni di casa di tenere aperta la gara. 98-103 il finale in favore degli uomini di Vitucci.