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Home Serie A Cremona-Biella: chiudono una stagione dal sapore diverso, ma entrambe hanno un destino nebuloso

Cremona-Biella: chiudono una stagione dal sapore diverso, ma entrambe hanno un destino nebuloso

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Domani sera (ore 20) al PalaRadi di Cremona chiuderanno il campionato 2012/13 i padroni di casa della Vanoli contro l’Angelico Biella. La  stagione per le due squadre dal punto di vista delle soddisfazioni e delle emozioni è stata diametralmente opposta. Ricca di soddisfazioni per Cremona, che partita con un budget ridotto e con molte scommesse in organico provenienti dalla Legadue ha raggiunto la salvezza in abbondante anticipo.

Nonostante la salvezza ottenuta la Vanoli ha continuato ad onorare il campionato giocando al massimo delle proprie possibilità tutte le gare come testimonia la vittoria nell’ultimo turno a Reggio Emilia. Domani i biancoblu di casa giocheranno per raggiungere la tredicesima vittoria stagionale (risultato ampiamente alla portata visto che Biella arriva in quel di Cremona senza gli svincolati americani Kevinn Pinkney e Trey Johnson, e con il greco Tsaldaris in forte dubbio), un risultato impensabile quando dopo le prime gare di campionato c’era stato l’avvicendamento in panchina ricco di polemiche tra l’esonerato Caja ed il secondo Gigio Gresta. Ottimo il lavoro compiuto dall’allenatore pesarese sia a livello di gioco di squadra sia a livello di singoli, che un nome su tutti ha rigenerato ad alti livelli il play azzurro Luca Vitali, e lo stesso coach con grande emozione ha affermato questa settimana di essere rammaricato di non poter tornare nelle prossime settimane in palestra ad allenare un gruppo affiatato composto da ottimi ragazzi e ottimi professionisti. Per la Vanoli Braga una volta chiuso il campionato, sarà tempo di sedersi intorno ad un tavolo e cercare nuovi soci e nuovi finanziatori per il club in aiuto di patron Aldo Vanoli. Come 12 mesi fa la situazione è sempre la stessa con l’unico Vanoli disposto ad investire per far sopravvivere  la realtà cremonese in massima serie, ma il patron non potrà accollarsi come fatto l’estate scorsa tutti i costi di gestione del club. Anche per Biella ci sarà da lottare e non poco per continuare ad esistere sulla cartina geografica del basket italiano, partendo dalla prossima LegaDue Gold, dopo un decennio di campionati di serie A dove il club biellese ha lanciato tante scommesse rivelatesi, poi,  grandi campioni sulla scena della pallacanestro continentale (Mike Batiste, Anthony Granger, Gist per fare solo qualche nome). Quest’anno tutte le giovani scommesse del mercato estivo sono state  perse, e nemmeno la generosa campagna acquisti di riparazione che ha fatto arrivare in quel di Biella giocatori di grande spessore come Trey Johnson, Pinkney e Rochestie è servita per evitare la retrocessione. Cruciale per il destino del club del patron Massimo Angelico sarà il consiglio di amministrazione del prossimo Lunedì, dove il problema non sarà quello di trovare le risorse economiche per costituire il budget per il prossimo campionato di LegaDue Gold, ma quello di trovare il denaro necessario per coprire il buco in bilancio maturato questa stagione. Situazioni difficili, ma l’appassionato pubblico biellese, come quello cremonese, meritano anche l’anno prossimo di vedere le proprie squadre calcare i parquet di gioco del Lauretana Forum e del Palaradi, sperando nella sensibilità e nell’attenzione delle istituzioni e degli imprenditori di entrambe le città e province.