Questa mattina, presso la sala stampa del Palazzetto dello Sport, è stato presentato alla stampa l’ultimo innesto di casa Virtus, Bryan Bailey, guardia di passaporto giamaicano appena prelevata dai tedeschi del Bayreuth. Il giocatore è stato introdotto a giornalisti dal general manager Nicola Alberani e dal coach Marco Calvani.
«La decisione di ingaggiare Bryan è maturata al termine di una scelta attenta ed oculata – spiega il gm Nicola Alberani -, presa di comune accordo con il coach. Siamo contenti che Bailey sia qui, è arrivato non tanto per aggiungere un nome quanto per incidere sull’eccellenza di un gruppo che ha fatto bene. Siamo stati bravi nel tesserarlo così velocemente, ringrazio il team manager Francesco Carotti per la rapidità con cui è avvenuto il tesseramento, siamo stati veramente bravi sotto questo punto di vista».
A seguire le parole di coach Marco Calvani: «Non è stata una trattativa semplice: c’era trovare accordo con la squadra di Bryan, la società ha giocato su diversi fronti, ma siamo contenti di averlo con noi perché si tratta della nostra prima scelta. Siamo stati fortunati a chiudere, c’è da dare merito alla disponibilità del presidente Toti e anche al team manager per la tempestività con cui è avvenuto il tesseramento, in pochissime ore è riuscito a fare tutto il necessario per averlo subito in campo. Con questo acquisto abbiamo rispettato l’intenzione di inizio stagione di avere cinque giocatori per il perimetro, assetto che purtroppo non abbiamo mai avuto a causa dell’infortunio di Dagunduro, ma con Bailey riassumiamo questo equilibrio. Ha caratteristiche differenti rispetto ad Ade: è un giocatore di grande pericolosità ed esplosività, ma non può essere dimenticato dal perimetro perché è in grado di far male da tre punti. E’ un ragazzo che rientra nelle linee guida tracciate dal presidente, che vuole elementi validi prima di tutto dal punto di vista umano. Credo che Bryan entrerà con facilità nel cuore dei tifosi, non solo per le capacita tecniche ma anche per attitudine e l’approccio che ha dimostrato fin da subito».
«Sono molto felice di essere qui, finora tutti sono stati fantastici, dalla società ai compagni e allo staff – ha esordito il neo-virtussino Bailey -. Ero pronto per tornare a New York, ma quando il mio agente mi ha prospettato l’opportunità di venire a Roma sono stato molto felice, perché la Virtus ha condotto una stagione che l’ha vista protagonista di un ottimo campionato. Arrivo qui ben consapevole del mio ruolo, cioè di aiutare un gruppo che finora ha fatto molto bene. Il mio contributo non sarà quello di fare delle cose clamorose, ma di rendermi utile alla squadra recuperando un pallone in più o passando il pallone ad un compagno in un momento chiave della partita».