Quattro vittorie nelle ultime cinque gare che hanno allontanato la Pallacanestro Cantù dalla zona retrocessione non sono evidentemente bastate per riportare una buona situazione in Brianza.
Un fulmine ha scosso i cieli lombardi: coach Evgeny Pashutin ha lasciato l’Italia ed è tornato in Russia per tornare a guidare l‘Avtodor Saratov, formazione che aveva già guidato la stagione scorsa prima di firmare un contratto da 400.000 euro con Cantù.
L’addio dell’allenatore, su cui la proprietà Gerasimenko aveva molto scommesso in estate grazie a un ottimo curriculum (Unics Kazan, CSKA Mosca, Lokomotiv Kuban, nazionale russa e vittorie di 2 Eurocup, un campionato russo, la VTB League), lascia l’ambiente canturino di nuovo in crisi dopo i problemi economici che avevano spinto Dmitry Gerasimenko a mettere in vendità la società a zero euro, poi salvata (fino al termine di questa stagione) dall’intervento dello sponsor Acqua San Bernardo.
La panchina, per il momento, dovrebbe essere affidata all’assistente Nicola Brienza.
Cantù è all’undicesimo posto in classifica di Legabasket con record di 7-10, a +6 sulla zona retrocessione, in questo momento occupata da Fiat Auxilium Torino e Oriora Pistoia con 4-13.
💣 ЕВГЕНИЙ ПАШУТИН ВЕРНУЛСЯ В «АВТОДОР» ✍🏻
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Новым главным тренером «Автодора» стал Евгений ПАШУТИН, сменивший предыдущего наставника Душана Алимпиевича.
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