Pistoia regge un tempo, al PalaTaliercio Venezia vince 95-72 e si riprende il secondo posto solitario.
L’Umana Reyer Venezia sconfigge la Oriora Pistoia Basket per 95-72 e, complice la caduta interna di Avellino con Cremona, è al secondo posto solitario della classifica di Legabasket. Una partita complicata quella andata in scena al PalaTaliercio nel primo tempo per gli uomini di De Raffaele che hanno fatto fatica contro una Pistoia più quadrata con Krubally e Auda sugli scudi che hanno fatto toccare il +7 sul 29-36 al 15′ ai toscani, 44 pari all’intervallo. Nella ripresa l’ultimo sussulto pistoiese con Krubally per il 46-50 al 23′; da lì, Venezia con solida difesa e intensità totalmente diversa da quella mostrata nei primi 20′, ha dato la sterzata decisiva con tutti i suoi effettivi volando sul +25 a 6’03” dal termine, 82-57. Il resto è totalmente garbage time fino al 95-72 conclusivo. Mvp del match in una vittoria totalmente di squadra per gli oro-granata è Valerio Mazzola; l’ex Torino è stato chirurgico nelle triple con un 4/4 che ha fatto la differenza nei momenti cruciali del match. Per Pistoia e coach Alessandro Ramagli non bastano Ousman Krubally autore di 18 punti, 6 rimbalzi e ben 13 falli subiti, Kerron Johnson e Auda.
CRONACA_ De Raffaele deve fare a meno di Austin Daye per infuenza. Il primo quarto, dopo il 4-2 con il canestro di Haynes, viene sempre comandato da Pistoia grazie all’impatto sotto-canestro di Krubally prima, Gladness poi, che tocca il +6 con Kerron Johnson sul 15-21 al 9′. Watt dimezza il gap nel finale di periodo, 20-21 dopo i primi dieci minuti. Continua a essere un match a strappi con Venezia che non riesce a “decollare” con il suo gioco e i suoi effettivi. Martini firma con la tripla il +3 ospite al 13′, time-out De Raffaele sul 25-28. Patrik Auda prende il controllo del match con 10 punti di seguito portando l’Oriora sul +7 esterno, 29-36. Stone, Washington e Bramos rispondono per il -1 veneziano, 39-40 al 17′ e time-out Ramagli. Stone mette la tripla del 42-40 per l’8-0 di break, ma Pistoia risponde presente e non molla grazie a Peak. Il primo tempo termina pari a quota 44 con i liberi di Haynes.
Si ritorna in campo e Krubally porta Pistoia sul +4 al 23′, 46-50. Venezia non ci sta e con intensità difensiva e più energia risponde con un 10-0 di break per il 56-50 al 25′, time-out Ramagli. Bolpin segna la tripla del -3 Pistoia, ma non ferma l’inerzia veneziana che con Biligha, Watt e Mazzola vola sul +13 dopo tre quarti, 67-54 al 30′. La Reyer continua a tenere l’inerzia e il comando delle operazioni, Mazzola e Tonut portano l’Umana sul +18 a 7’37” dalla conclusione, time-out Ramagli. Il match non si riapre perchè Venezia grazie a Mazzola e De Nicolao (tripla incredibile a una mano sullo scadere dei 24”) scappa sul +25 a 6’03” dalla fine. De Raffaele schiera un quintetto tutto italiano, l’Oriora con Johnson e Krubally in un inizio di lungo garbage arrotondano il loro tabellino e danno il -20 ospite a 3’58” dalla fine, 85-65 e time-out De Raffaele. Tonut tocca la doppia cifra nel suo punteggio personale e la Reyer con la tripla di Cerella chiude il match sul 95-72.
MVP BasketItaly.it: Valerio Mazzola.
Umana Reyer Venezia – Oriora Pistoia 95-72 (20-21; 44-44; 67-54)
Venezia: Haynes 6, Stone 9, Bramos 9, Tonut 11, De Nicolao 4, Vidmar 7, Washington 12, Biligha 6, Giuri, Mazzola 14, Cerella 5, Watt 12. Coach: Walter De Raffaele.
Pistoia: Bolpin 5, Della Rosa 2, Johnson 18, Peak 5, Krubally 18, Auda 15, Di Pizzo ne, Martini 3, Querci, Severini, Gladness 6. Coach: Alessandro Ramagli.
Arbitri: Luca Weidmann, Gianluca Sardella e Alessandro Perciavalle.
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