Presentata questa mattina a Firenze la PosteMobile Final Eight di Coppa Italia LBA in programma al Mandela Forum di Firenze dal 14 al 17 febbraio. Nel suggestivo scenario della Sala D’Arme di Palazzo Vecchio, caratterizzato per l’occasione da una scenografia a tema cestistico, la presentazione si è sviluppata attorno al tema portante della competizione, i giovani che saranno protagonisti anche con la NextGen Cup, che vedrà la disputa della fase finale a Pistoia e a Firenze.
A fare gli onori di casa il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Accogliamo questa opportunità con lo spirito di chi vuole fare il bis e non si accontenta: è la cifra di noi fiorentini raccogliere nuove sfide. Siamo arrivati a questa dopo il successo dello scorso anno, che ci spinge a fare ancora meglio e a far tesoro di eventi come questo che spingono il movimento. Lo spirito sportivo di una città che parla di calcio ma non solo lo si vede nei grandi eventi; mi fa piacere che quest’anno il tema sia centrato sui giovani sia con la NextGen Cup che con un progetto che lega la pallacanestro alla scuola. In questi giorni si sente parlare molto di fair play, credo che la Lega Basket abbia sviluppato un nuovo modo di vivere lo sport. Dal canto nostro abbiamo investito moltissimo sull’impiantistica sportiva, toccando il record di 10 milioni di Euro come investimento, abbiamo spinto molto nella direzione di un basket pensato come sport popolare: sono nati tanti “cesti” in città, ogni quartiere dispone di tabellone per ragazze e ragazzi di tutte le età. La dimensione popolare di questo sport è la chiave per il ritorno al successo di Firenze, in bocca al lupo per queste Final Eight!”.
Un augurio raccolto dal presidente della LBA Egidio Bianchi:: “Il mio ringraziamento è rivolto alle istituzioni che ci hanno accolto, per il patrocinio che ci hanno dato unito al contributo fornito per il successo della competizione. Il tema portante della scorsa edizione era l’inclusione, che ci ha aiutato nella sistemazione di tanti “campini” in cui i ragazzi continuano a svolgere attività sportiva. E’ un tema che continuiamo a portare avanti, anche grazie all’esibizione che vedrà protagoniste al Forum due squadre di ragazzi affetti da autismo che mostreranno come nonostante le difficoltà sia possibile giocare”.
Il tema dei giovani ha poi preso il centro del dibattito.
“Il filo conduttore di questa edizione – ha continuato Bianchi – sarà tutto sui giovani: abbiamo investito molto sulla NextGen Cup che ha visto protagoniste 16 squadre nella prima fase e che riporterà ad affrontarsi le migliori otto nel concentramento del 14-16 febbraio e le migliori quattro a contendersi il titolo. E’ una manifestazione fondamentale per la crescita del nostro movimento e un auspicio per la nascita di una Junior League, di cui stiamo discutendo con la Federazione, che coinvolga i 18 club di Serie A nella prossima stagione. Tanti saranno anche gli eventi collaterali, tra tutti in riferimento allo sviluppo dei giovani penso al workshop “NextGen Educational” che si rivolge al mondo dei ragazzi e delle scuole. Cercheremo di affrontare il problema dell’istruzione di chi compone il mondo del basket e ne faremo oggetto di studio, grazie anche alla partnership con “A Better Basketball”, per guardare un mondo che interessa anche i piu’ piccoli”.
L’assessore allo sport e alle politiche giovanili del Comune Andrea Vannucci ha posto l’accento sugli sforzi del Comune in tema di impiantistica e su come questo evento abbia riacceso la passione per il basket.
“Non era banale la scelta di tornare a Firenze, è stata voluta e costruita dopo la quattro giorni di spettacolo puro dello scorso anno, con spalti gremiti che hanno richiamato tantissimi appassionati al Forum per vedere il meglio del basket italiano. Arriviamo qui dopo aver riqualificato 22 impianti in giro per la città, ma continuiamo questo piano per valorizzare un modello fiorentino che possa appassionare anche i piu’ piccoli. E’ un’attività facilitata dal grande radicamento sul territorio delle società, che svolgono un grande lavoro e che saranno coinvolte in prima linea anche quest’anno. Sta crescendo una nuova eccellenza e fa piacere che due ragazzi fiorentini a Pistoia stiano raggiungendo risultati che fanno ben sperare per un ritorno del grande basket a Firenze. Sono convinto che questo evento farà bene al movimento cestistico anche per gli anni a venire. Mi fa piacere riallacciare una storia iniziata lo scorso anno con l’allora Governo Gentiloni per festeggiare al meglio i 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela, un percorso in cui lo sport è stato protagonista”.
Per l’assessore al diritto alla salute, sociale e sport della Regione Toscana Stefania Saccardi “il successo dello scorso anno ci ha convinto a dare una mano ulteriore rispetto a quanto fatto lo scorso anno, soprattutto nel coinvolgimento di tanti giovani. E’ un bellissimo momento che permette ai giovani di avvicinarsi ai propri campioni giocare e trovare la motivazione per praticare uno sport emozionante. Come lo scorso anno ci sarà un’attenzione specifica alla possibilità per tutti di accedere a questo sport oltre ogni barriera, per costruire con i ragazzi e le loro famiglie delle persone in grado di dare un apporto alla comunità in cui vivono.”
E’ poi intervenuto il Presidente del Consiglio Regionale e delegato Coni di Firenze Eugenio Giani.
“Grazie al presidente Bianchi e alla Lega Basket – ha affermato – Vogliamo aiutarli con questa iniziativa a diffondere la pallacanestro come merita. I numeri ci dicono di 18 squadre fiorentine iscritte a campionati federali senior un risultato ragguardevole rispetto a una popolazione di 370mila abitanti. Diffusione che si sviluppa ancora un provincia con realtà di alto livello come in tutta la Toscana, con scuole prestigiose per il movimento come Siena, Livorno e Pistoia. Il tutto nel dinamismo che il basket esalta”.
Madrina dell’Evento sarà ancora Fiona May: “Mi fa piacere esserci di nuovo dopo l’importante messaggio di integrazione veicolato lo scorso anno. C’è ancora tanto da fare, non solo qui, non solo in Italia ma in tutta Europa, per abbattere i problemi che abbiamo, le paure degli anziani e dei giovani che non sono certi del proprio futuro. Il Comune sta spingendo per le nuove generazioni dando l’opportunità di giocare al di là delle differenze di colore, cultura e abilità.”
Infine Marco Aloi, responsabile mkt e commerciale di LBA; “Il dato del ticketing è confortante già da ora nonostante non abbiamo ancora aperto i settori organizzati. In questa edizione vogliamo avvicinare ancora di più i tifosi ai nostri tanti partner il cui numero sta aumentando, a partire dal villaggio creato all’interno della terrazza del Mandela Forum”.
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