Settimo sigillo consecutivo per la Sidigas Avellino che batte, con enorme fatica, una garibaldina OriOra per 82-78. Undicesima vittoria in campionato e secondo posto in classifica alla fine del girone di andata. Nonostante i problemi societari e l’addio in corso d’opera di Norris Cole, i ragazzi di Nenad Vucinic hanno tenuto duro con professionalità e dedizione. Pistoia alza bandiera bianca con grande merito e tanti rimorsi: dalla bassa percentuale ai tiri liberi all’infortunio di K. Johnson. La Scandone, stanca e sulle gambe, si è affidata ai suoi giocatori di maggior talento, strappando la posta in palio. Analizzando le statistiche, un dato salta all’occhio: la panchina di Avellino ha realizzato 0 punti, a segno solo il quintetto base. I lupi hanno bisogno di rinforzi immediati per continuare a stupire e non buttare via una prima fase di campionato di eccellente consistenza. MVP del match Demetris Nichols con 20 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. Giocatore pazzesco, versatile ed efficace. Fa sempre la scelta giusta con una visione di gioco ai limiti della perfezione. Quando inizia anche a segnare con continuità, diventa praticamente immarcabile. Subito dietro Ariel Filloy con 18+8: il play italo argentino garantisce qualità sul perimetro e forza difensiva. Il 66 % da due ed i 4 assist sono la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa. Caleb Green sfiora il ventello: si prende sulle spalle la sua Sidigas quando Bolpin e Co hanno provato a scappare via. Ultimo ma non per ultimo, Keifer Sykes: 23 per il folletto di Chicago con 18 di valutazione. Per gli ospiti non bastano i 21 di Krubally, i 15 di Peak e l’ottimo impatto di Bolpin. Da rivedere il 33% ai tiri liberi e la netta sconfitta nel compito dei rimbalzi (33 a 40). Avellino si qualifica alle Final Eight 2019 ed affronterà, nei quarti, l’HappyCasa Brindisi di Frank Vitucci. Pistoia pronta a riscattarsi, già domenica prossima, nello scontro salvezza contro la Vuelle di Boniciolli.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Primo quarto: Dopo due minuti di gioco è perfetta parità al Del Mauro a quota 8. Bellissimo pick and pop tra Johnson e Auda e prima tripla della gara per l’ex centro della Scandone. Dall’altro lato lo strapotere fisico di Young ha la meglio su Krubally: inchiodata del numero 4 in canotta verde. Sale la difesa di coach Ramagli, Nichols viene stoppato in torsione e Krubally può concludere in contropiede. La zona di Avellino mette in difficoltà gli ospiti: Filloy aiuta in chiusura nel pitturato e costringe Pistoia alla palla persa. Polvere bagnate per gli arcieri irpini: 7-11 il punteggio dopo 5 giro di lancetta. Meraviglioso assist no look di Nichols in apertura per Sykes: tre punti comodi per il folletto di Chicago. La Sidigas in un amen mette la freccia ed effettua il sorpasso. Pistoia va su di giri, altra difesa poderosa di Green ed altra tripla in transizione di Mr Keifer Sykes. La Scandone prova a scappare via, Ramagli chiama time out. Ottima circolazione sul perimetro dei bianco rossi: Peak con tutto lo spazio del mondo non sbaglia dai 6 e 75. Girandola di cambi per coach Vucinic: la fisicità si abbassa e l’OriOra si rifà sotto. Sull’ultima rimessa Filloy si perde Bolpin: primi due per il nativo di Venezia. 20-19
II QUARTO: Pistoia torna il campo come meglio non poteva: Severini firma il controsorpasso, dopo una circolazione di passa da manuale. Tanti errori dall’una e dall’altra parte, partita in stallo. Movimento sublime di Bolpin che inganna Filloy, si crea lo spazio e realizza il canestro del +3. Blocco ceco di Severini che libera ancora il numero 0 in canotta rossa: Pistoia prende il largo, Vucinic costretto al time out. La zona di Avellino fa acqua: Johnson la punisce. 20-29 dopo 14 minuti di gioco. La Sidigas alza la testa: 5 punti in un amen di Sykes: i lupi si rifanno sotto, ma i problemi in difesa sono evidenti. Inchioda spaziale di Patrick Auda: Young in ritardo lo manda anche in lunetta. Avellino sprofonda sul -8. Fallo di Dominique Johnson sulla tripla di Green: viaggio in lunetta per il numero 6 irpino. Johnson è caldo come una stufa: step back di mestiere su Filloy ed altri due in cascina. Erroraccio difensivo del play italo argentino: fallo sulla penetrazione di K. Johnson che segna a va in lunetta con il libero supplementare. Nichols con un passaggio baseball manda in contropiede Green che si guadagna un giro dalla linea della carità. Krubally in post basso è incontenibile: Pistoia si mantiene avanti senza mollare di un centimetro. 37-44
III QUARTO: Uno-due di Demetris Nichols che coglie impreparata la difesa ospite di Ramagli. La Scandone lavora dal palleggio: assist superbo di Green per la “lacrima” di Ariel Filloy. I padroni di casa si fanno sotto sul -1. Pick stecca dal pitturato; Sykes in contropiede manda al bar mezza difesa ospite per l’appoggio del vantaggio. Prima Filloy poi Krubally: partita che sale di ritmo e di qualità. Della Rosa da oltre l’arco punisce la difesa male accoppiata della Sidigas. Caleb Green è incontenibile: Severini costretto ancora al fallo. Basse le percentuali dal oltre l’arco della Scandone: Pistoia ne approfitta ed allunga sul +4. Alle 0/2 ai liberi di Dominique Johnson risponde la penetrazione di puro talento di Ariel Filloy. La OriOra perde K. Johnson per infortunio e Severini per cinque falli; Bolpin da tre è una sentenza e di nuovo +3. L’asse Nichols-Filloy è devastante: il numero 8 irpino ha la mano calda del controsorpasso. 63-62
IV QUARTO: Sale in cattedra Mr Demetris Nichols: due canestri, uno più bello dell’altro, e prove tecniche di fuga per Avellino. Il numero 8 prima stoppa il tiro di Peak poi serve un cioccolatino da tre punti ad Ariel Filloy. Auda e Bolpin tengo a galla i pistoiesi; Vucinic ci vuol riflettere su e sfrutta il minuto di sospensione. Peak e compagni sprecano sanguinosamente tre azioni per tornare in parità; Nichols in torsione la punisce. Krubally sul perno manda al bar Filloy e realizza il canestro del -1. Il play della nazionale si fa perdonare nell’azione successiva con la bomba che fa venir giù il Del Mauro. Sciocchezza di Nichols in difesa: Krubally realizza e subisce il fallo. La decise D. Johnson nel finale: prima fa il quinto fallo su Filloy, poi si fa fischiare tecnico dalla panchina per proteste. Avellino a suon di liberi torna sul +4. Peak realizza, Filloy prende il ferro. Vucinic costretto al time out. 17 secondi alla fine, -2 OriOra e possesso. Peak tira senza ritmo, i liberi del 12 irpino sigillano il match. 82-78
POST PARTITA
Ramagli: “Abbiamo giocato fino all’ultimo possesso senza vincere. Ci siamo dimostrati alla pari contro una roster di grande talento. Il dispiacere più grande sono i tiri liberi del secondo tempo che ci hanno condannato. Non abbiamo mai mollato, neanche quando Avellino ho provato ad andare via. In vista di Pesaro dobbiamo pensare a mettere insieme i pezzi: ci prepareremo al meglio per domenica prossima.”
Vucinic: “Abbiamo giocato contro Pistoia in grande forma, se Pistoia avesse vinto la gara avrebbe merito ampiamente. Credo che due mesi fa avremmo perso una partita del genere: ora siamo più squadra e più forti. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per aver concluso il girone di andata al secondo posto. Abbiamo recuperato dalla brutta situazione e tutto questo è meritato. Quando giochi due volte a settimana, non è facile perché non siamo giovanissimi. Gli allenamenti non sono sempre il massimo e dobbiamo trovare il modo di dare più minuti alla panchina. Poi gli infortuni ci mettono in difficoltà ancora di più. Per quanto riguarda Brindisi, spero in due cose: che i nostri giocatori passano recuperare dagli infortuni e che venga aggiunto un altro giocatore alla rosa.”