A2 Ovest – Da cenerentola a principessa in sei giorni, Casale vince con autorità a Latina
Foto: ufficio stampa Junior Casale
Chissà quali corde emotive ha toccato coach Ferrari in settimana, per rianimare una squadra uscita avvilita nel gioco e nel morale dal bruttissimo derby contro Biella. E chissà anche cos’avrà pensato, ammirando la coesione e la durezza con cui hanno condotto dal secondo quarto in avanti, col vento in poppa, quando per tutto il girone d’andata ogni trasferta era stata foriera di patemi e rovesci. La Junior, dopo una delle settimane più difficili della sua storia recente, con la débâcle interna di domenica scorsa a sancire la mancata qualificazione in Coppa Italia e lo scivolamento al settimo posto in classifica, sbanca uno dei campi più ostici dell’A2 Ovest, quello di Latina, con una vittoria fin roboante, per 86-101. I laziali cadono dopo quattro vittorie di fila, dove avevano dato una sensazione di forza che pareva impossibile da arginare, figurarsi arrestare, per la tremebonda Casale di questi tempi. Invece, quello che sembrava essere un match a pronostico chiuso si rivela subito apertissimo, complice anche il modo di giocare a viso aperto di entrambe le compagini. E se Latina sfrutta appieno il suo superiore tonnellaggio, la Novipiù le risponde con un’attenzione ai particolari in difesa e una scaltrezza in attacco che con Biella quasi mai si era vista. Si segna tanto, e Pinkins sale sugli scudi, trainando un quintetto che vede un primo percettibile cambio in avvio, con Italiano al posto di Musso alla palla a due, per dare maggior sostanza e non subire le folate degli uomini di Gramenzi. Nel secondo quarto la Benacquista piazza un 7-0 che sembra poter dare un primo indirizzo all’incontro, visto il ruolino di marcia recente; invece, si rivela il preambolo ingannevole a una reazione portentosa degli ospiti. Arraffando palloni a destra e a manca e ingabbiando in vicoli ciechi gli avversari, gli juniorini volano volentieri in contropiede, trascinati da un Denegri immarcabile. Pinkins e Martinoni affondano il coltello nel pitturato e scavano il solco: ne nasce un parziale di 5-24, che porta Casale a +15 prima della parziale ricucitura a 40-50 all’intervallo lungo.
Se in tante gare il terzo quarto si era rivelato letale per la truppa di Ferrari, stavolta pur con qualche patema la Junior tiene botta. Carlson guida l’aggancio e il sorpasso a metà terza frazione (56-55), Tinsley e Pinkins mantengono in linea di galleggiamento, quindi Musso, uno dei peggiori contro Biella, rilancia le quotazioni dei piemontesi, spingendoli al +7 della terza sirena (63-70). Il capolavoro avviene nel periodo conclusivo, con il quarto fallo di Carlson a determinare fatali minuti di stallo nell’attacco di Latina. Il distacco si dilata, Denegri sparacchia dall’arco (1/8) ma dentro l’area, come tutti i compagni del resto (la Novipiù chiuderà con il 66% da 2), fa impazzire i difensori (per lui plus/minus di +23). I padroni di casa segnano solo due punti nei primi cinque minuti, nel frattempo Casale ne mette a referto 14, issandosi sul +19 (65-84). Tinsley segna canestri fondamentali da 3 (per lui un insolito, in positivo, 4/5 dai 6.75), Pinkins prosegue il suo personale show. Il rientro di Carlson e l’entrata in bonus della Junior riducono il distacco fino al -10, ma non è serata da rimonte; la Novipiù chiude in controllo e si permette per la prima volta in stagione di superare quota 100, con il suo simbolo, ovvero lo scatenato Kruize Pinkins, che sale a 28 punti, conditi da 6 rimbalzi.
Prestazione quasi incredibile quella dei piemontesi, mai così efficaci fuori dalle mura amiche. Fondamentale l’energia difensiva di Italiano, che non si vede dalle cifre ma che è emersa chiaramente quando l’ex Scafati è stato in campo. Mentre sono soprattutto gli uomini più in discussione nelle ultime gare, Tinsley e Musso, ad aver dato una risposta forte sul loro valore e sulla capacità di incidere per puntare ai piani alti: il play americano fra terzo e quarto periodo ha offerto quella leadership e quelle esecuzioni di livello superiore ammirate solo a sprazzi finora (per lui 18 punti, 4 rimbalzi e 6 assist); l’ala italoargentina ha sporcato tanti palloni in difesa e smazzato gran palloni per i compagni in attacco, facendo cose importanti anche in proprio (10 punti, 3 assist, 3 rimbalzi e 3 recuperi). Latina si ferma sul più bello, in parte spiazzata forse dall’essersi trovata di fronte una Casale ben diversa da quella delle altre trasferte, che a larghi tratti ha smorzato l’impeto del miglior attacco di tutta l’A2.
Benacquista Assicurazioni Latina – Novipiù Casale Monferrato 86-101 (23-26, 17-24, 23-20, 23-31)
Benacquista Assicurazioni Latina: Michael Carlson 22 (5/6, 2/5), Patrick Baldassarre 16 (2/4, 2/4), Agustin Fabi 15 (4/5, 1/4), Giovanni Allodi 12 (6/7, 0/0), Riccardo Tavernelli 11 (3/3, 1/1), Valerio Cucci 4 (1/2, 0/1), Andrew Lawrence 3 (1/6, 0/1), Alessandro Cassese 3 (0/1, 1/1), Giorgio Di bonaventura 0 (0/0, 0/0), Matteo Nulli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 31 – Rimbalzi: 22 4 + 18 (Giovanni Allodi 6) – Assist: 12 (Riccardo Tavernelli 6)
Novipiù Casale Monferrato: Kruize Pinkins 28 (12/13, 1/3), Davide Denegri 18 (7/8, 1/8), Bradley glen Tinsley 18 (3/8, 4/5), Niccolò Martinoni 14 (5/8, 0/1), Bernardo Musso 10 (2/5, 1/5), Fabio Valentini 7 (2/2, 1/2), Nazzareno Italiano 4 (1/4, 0/3), Leonardo Battistini 2 (1/2, 0/0), Edoardo Giovara 0 (0/0, 0/0), Riccardo Cattapan 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 13 – Rimbalzi: 26 8 + 18 (Kruize Pinkins, Niccolò Martinoni 6) – Assist: 15 (Bradley glen Tinsley 6)