E’ Patrik Auda il giocatore chiamato a commentare la vittoria contro Varese: “Sono felice di aver vinto, sopratutto in casa -afferma l’ex Avellino- dal momento che venivamo da una settimana difficile e da un periodo complesso. Dopo le tre vittorie volevamo continuare la scia positiva, ma non è andata così e siamo tutti dispiaciuti. La prestazione di domenica ci rinfranca: abbiamo lottato per 40 minuti, battendo una squadra forte e credo che prestazioni del genere possano essere un’indicazione che possiamo giocarcela con tutti”.
La vittoria con Varese assume ancor più valore in considerazione del fatto che la OriOra si è presentata incompleta all’appuntamento: “Sicuramente gli infortuni penalizzano una squadra -spiega Auda- ma sono anche una sfida per i giocatori in campo a dare quel qualcosa in più per sopperire alle difficoltà. Sapevamo che Gladness non avrebbe giocato e puoi solo accettarlo e fare del tuo meglio con i compagni che hai a disposizione. Sicuramente è una sfida, ma è anche un’occasione. Di certo avere il roster al completo è la cosa migliore perché si possono avere tutte le rotazioni, ma come squadra devi anche mettere in conto che gli infortuni fanno parte del gioco”.
La squadra, domenica, è piaciuta anche sul piano mentale: “Indubbiamente dopo la batosta di Cantù -sono le parole di Auda- avere tutta la settimana per preparare al meglio la partita ci ha aiutato: le ultime tre gare si erano giocate in otto giorni e non è stato semplice. Abbiamo avuto modo di allenarci con i tempi più giusti e di prepararci sia mentalmente che fisicamente. Dal punto di vista psicologico ci concentriamo ogni volta su una partita: guai a guardare troppo avanti. Adesso il calendario ci pone davanti la sfida con Avellino; sarà dura ma ci dobbiamo provare: quando lottiamo insieme da squadra come con Varese, è evidente che diamo il nostro meglio”.
Fonte: Ufficio Stampa Pistoia Basket.