Ormai è ufficiale: da quando è arrivato Aaron Craft la Dolomiti Trento ha cambiato faccia. La squadra di Buscaglia espugna anche il PalaCarrara, dopo una gara tiratissima e giocata sempre sul filo dell’equilibrio.
La maggior esperienza e fisicità ha permesso agli ospiti di portare a casa due punti importantissimi, contro una formazione che, nonostante la sconfitta di Torino, viveva un buon momento di forma. La partita è stata in equilibrio fino a tre minuti dalla fine, poi la classe di Craft e alcuni banali errori dei giocatori della OriOra hanno fatto pendere l’ago della bilancia per la Dolomiti Energia.
Pistoia ha lottato con grande caparbietà, segnando 48 punti in area e mettendo in mostra la grande forza a rimbalzo di Gladness e Krubally (19 rimbalzi e 3 rimbalzi in due), ma è mancata nei suoi uomini più importanti come Dominique e Kerron Johnson. Per Trento grande prova di Craft, ben assistito da Hogue e Flaccadori.
Pistoia parte come da tradizione con K.Johnson, Peak, D.Johnson, Auda e Krubally, mentre Trento schiera inizialmente Craft, Marble, Pascolo, Gomes e Hogue; ottimo inizio per la Dolomiti che dopo tre minuti è avanti 4-12, con cinque punti di Marble e coach Ramagli a chiamare il primo time out. Pistoia difende forte ed esaurisce il bonus, ma è brava a trovare buone conclusioni in attacco ed impattando sul 20-20 con una schiacciata di Krubally, prima della tripla sulla sirena di Flaccadori. Il primo vantaggio OriOra arriva dopo tre minuti del secondo periodo, con un canestro di Peak che realizza il canestro del 27-26; la gara si innervosisce, con alcune chiamate arbitrali discutibili, ma la Dolomiti che non sfrutta i liberi e Pistoia sale sul 31-27. Le difese continuano a lavorare forte, con i biancorossi che non sfruttano alcuni tiri aperti dalla lunga distanza e periodo che si chiude comunque con la OriOra avanti di una lunghezza.
Inizio di secondo tempo con break e controbreak di 7-0, con gli ospiti che allungano sul 36-42 e Pistoia che impatta sul 42-42, grazie ad una bella azione di D.Johnson. La partita rimane sui binari dell’equilibrio, con Trento che sfrutta un paio di canestri in penetrazione di Craft e chiude il periodo avanti di due lunghezze. Un gioco da tre punti di Gladness, porta nuovamente avanti Pistoia ad inizio di ultimo quarto, ma la gara stenta a trovare un padrone. Sono ancora le decisioni arbitrali ad infiammare e scuotere il PalaCarrara, con Gladness che domina sotto i tabelloni, ma due canestri fotocopia in penetrazione di Craft, permettono a Trento si salire sul 61-65 a metà periodo. Ci vogliono sei punti consecutivi dello scatenato Krubally a restituire la parità alla OriOra, con il punteggio sul 67-67 a tre dalla fine e Buscaglia a chiamare time out. Un gioco da tre punti di Craft ed un canestro di Hogue portano nuovamente avanti gli ospiti sul 67-72 a 1’44” dal termine, con Peak che realizza un solo libero nel conseguente attacco biancorosso. Un pasticcio tra Kerron e Dominique Johnson regalano un contropiede facile per Craft e consegnano la vittoria nelle mani della Dolomiti.
OriOra Pistoia – Dolomiti Energia Trento 70-78 (20-23 / 36-35 / 54-56)
OriOra Pistoia: Bolpin (3), Della Rosa (2), K.Johnson (5), L.J. Peak (14), Krubally (12), Auda (8), Di Pizzo ne, Martini (4), Querci ne, Severini (0), D. Johnson (8), Gladness (14). All. Alessandro Ramagli
Dolomiti Energia Trento: Marble (5), Pascolo (9), Mian (0), Forray (6), Flaccadori (9), Craft (22), Mezzanotte ne, Gomes (6), Hogue (15), Lechthaler ne, Jovanovic (6). All. Maurizio Buscaglia