Zare Markovski nonostante la sua Scavolini Banca Marche Pesaro abbia raggiunto l’obiettivo della salvezza con diverse giornate d’anticipo chiede ai suoi giocatori di mostrare il giusto spirito anche nella difficile trasferta contro la capolista Varese, ed è molto ottimista sulla sopravvivenza del basket nella città marchigiana. Queste sono state le dichiarazioni del tecnico macedone rilasciate al Resto del Carlino di Pesaro :
“Ho una squadra di lavoratori e vedo che hanno ancora voglia. Abbiamo vinto 8 delle ultime 14 gare, un ritmo da play-off, visto che è ancora tempo di giocare, continuiamo a giocare. Varese è una squadra che gioca in scioltezza, per me più vicina a vincere lo scudetto adesso che nel 99, quando i Roosters di Pozzecco e soci vinsero veramente a sorpresa il campionato. Questa Cimberio è sempre stata in testa, ed avrà il vantaggio del fattore campo fino in fondo nei play-off. Io sono fiducioso per la prosecuzione di Pesaro nel basket perché c’è un uomo dall’esperienza ultratrentennale come Scavolini, ed ho conosciuto tanta gente perbene all’interno del Consorzio, che faranno di tutto per far continuare la storia del basket pesarese. Il problema di Pesaro, è che la società qui è troppo seria: settore giovanile vero, stipendi pagati sempre puntualmente, nessun debito, e si mantengono le parole date come nel caso di Kinsey. Se uno fa queste cose con corretta occorre molto impegno per mandare avanti la baracca, il sistema basket dovrebbe premiare le società così”.
