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A.A.A cercasi Avellino! Trieste meravigliosa 110-64

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Seconda sconfitta consecutiva, terza in quattro gare, per la Scandone Avellino che esce con le ossa rotta dall’Allianz Dome di Trieste. 110-64 il finale. Prestazione imbarazzante per i ragazzi di Nenad Vucinic, la crisi continua: altra debacle, ora un’amara abitudine. Va dato merito ad una meravigliosa Trieste, praticamente perfetta in ogni angolo del campo. Domina nel computo degli assist, rimbalzi e percentuali al tiro. Sidigas solista, frustrata, nervosa; Alma, invece, tranquilla, organizzata e precisa. Il giocattolo “sidigas” sembra essersi rotto ed il “solo” acquisto sul mercato di Patrick Young (ancora fuori condizione) non basta per risollevare la china. A preoccupare è l’atteggiamento irritante di molti giocatori: arrendevoli e remissivi. Con capitan D’Ercole e Costello out, i biancoverdi non hanno rotazioni; la panchina non è a livello ed il quintetto base ha subito una preoccupante involuzione. Non c’è collante, non c’è collaborazione, non c’è sacrificio. Primo su tutti Norris Cole: doveva essere il leader di questa nuova Sidigas, ora semplicemente uno dei tanti. Green, Filloy e Nichols in ombra; si salva il solo N’Diaye che in attacco produce ma in difesa soffre terribilmente i piazzati di Peric e Knox. Merito ad una Trieste in grande condizione. “L’ultima” in canotta rossa per OJ Silins è da incorniciare: 11 punti, 4 rimbalzi e 6 assist. Meraviglioso il duo Wright-Knox che mette a ferro e fuoco la difesa della Scandone: 19 punti per il primo e 21 per il secondo. Tutti a segno per i padroni di casa da Coronica a Cittadini; Avellino torna a casa con tanti problemi da risolvere. Nonostante la sconfitta Sykes e Co restano aggrappati al quinto posto in classifica, magra consolazione. E’ tempo di guardarsi alle spalle ed invertire immediatamente la rotta. L’Alma, in giornata di grazia (62,8% da due e 52% da tre), può sorridere: l’ottavo posto non è poi così lontano.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Trieste parte con la giusta concentrazione: prima Sanders poi Silins alimentano il parziale di 9-2. Dall’altro lato Avellino non sta a guardare: Filloy pesca Green per la prima bomba dei biancoverdi. N’Diaye fa la voce grossa a rimbalzo: il mancato taglia fuori di Peric manda in lunetta il 55 irpino che fa 2/2. Botta e risposta Knox-Cole: i due attacchi accelerano in contropiede ed il punteggio lievita in un amen. Sanders manda al bar Nichols con una finta da manuale: altri tre per il 22 triestino e massimo vantaggio Alma sul +8. Dopo due minuti di polveri bagnate, Caleb Green in step back muove il tabellino. Avellino fatica a trovare continuità offensiva contro la difesa a zona biancorossa. Extra pass su extra pass Trieste tiene a distanza la Sidigas: rimbalzo di Knox nel pitturato che mette il ritmo OJ Silins dall’angolo. Time out Vucinic per fermare l’emorragia. Filloy toglie le castagne dal fuoco: uscita dai blocchi e tripla alla sua maniera. Sciocchezza di Silins sulla tripla di Green: il numero 6 però fa 2/3 (25-17 al 7’). Difesa pessima di Young sul Pick and pop: Knox non si fa pregare due volte. 33-21

II QUARTO: Avellino prova a ripartire dalla sua difesa: stoppatona di Young su Cavaliero; dall’altro lato l’arresto e tiro di Sykes da morale ai lupi. La zona della Scandone ruota malissimo: Fernandez tutto solo ringrazia e segna altri tre punti (39-23). Avellino in totale blackout. Pick and roll Cavaliero-Mosley: il 42 in canotta rossa inchioda uno schiaccione che fa venir giù l’Allianz Dome. Altra scorribanda, altro canestro di Sykes; ma quanta fatica per questa Sidigas. Girandola di cambi per Vucinic: fa il suo esordio stagionale Luca Campogrande. Trieste vola; Avellino non segna più. 10-4 di parziale per i padroni di casa e massimo vantaggio sul +22. Sfida nella sfida tra Knox e N’Diaye; Alma padrona del campo ed in pieno controllo del match. 54-32

III QUARTO: Trieste riprende da dove aveva lasciato: altro buco difensivo del suo Nichols-N’Diaye, troppo facile per Peric. Green finalmente segna da tre, Avellino iniziare ad allargare il campo e a far vedere qualcosa di buono. La spada di Damocle è la difesa: Knox indisturbato di tabella, N’Diaye ancora in ritardo. Il punteggio diventa preoccupante 62-38 al 23’. Si cercano e si trovano benissimo Wright e Knox; la Scandone non produce nulla in attacco. Perla di Ariel Filloy: in piede perno manda al bar tre triestini, segna e va in lunetta con il libero supplementare. La circolazione di palla dei padroni di casa è meravigliosa; Sidigas senza orgoglio. +29 Trieste sul 74-45. Chris Wright è un vero rebus per la difesa irpina: altro fallo di Green e giro in lunetta per il numero 11 americano. Grandinano sulle teste avellinese le bombe di Silins e Co: il passivo si fa sempre più pesante. 84-52

IV QUARTO: Primo possesso irpino ed ennesima palla persa in rimessa. Fallo di frustrazione di Ariel Filloy su Fernandez: questa l’immagine preoccupate di una Sidigas nervosa ed in grande difficoltà. Daniele Cavaliero si mette in proprio: il capitano triestino mette la bomba del +39. N’Diaye sbaglia entrambi i liberi dalla lunetta; dall’altro lato Fernandez continua la sua striscia positiva. Il finale è Garbage time. 110-64