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Bologna prima domina, poi rischia contro Pistoia, in una gara mai in discussione

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La Virtus Segafredo Bologna riscatta le ultime due sconfitte e batte nettamente la OriOra Pistoia, anche se il risultato finale premia i toscani. Per tre quarti di gara infatti Bologna ha dominato, gestendo autorevolmente venti punti di vantaggio ed andando alla pausa del terzo quarto avanti di ventisei punti. Un rilassamento mentale ed una Pistoia finalmente aggressiva e determinata, hanno permesso agli uomini dell’ex Ramagli di rimettere tutto in discussione avvicinandosi al -11 a tre dalla fine. Una tripla di M’Baye ha chiuso i conti, con un Sacripanti soddisfatto in sala stampa, anche se preoccupato per i cali di tensione che non tendono a scomparire.

Primo tempo dominato dai bolognesi, che chiudono il primo quarto con una valutazione di 36-6 e arrivano alla pausa lunga con il massimo vantaggio di ventidue punti, nonostante i 5 liberi tirati, contro i sedici dei pistoiesi. Nel secondo tempo ci si aspettava una reazione dei biancorossi che non è mai arrivata, fino agli incredibili ultimi minuti, che però non hanno cambiato l’esito della gara.

Impressionante lo score dell’arbitro Biggi con Pistoia, che in ventitre partite ha visto soccombere i biancorossi per ben diciannove volte, a fronte di quattro vittorie. Per gli uomini di Ramagli sufficienza piena solo per Krubally, mentre prova negativa dei due Johnson, con Dominique che chiude con -2 di valutazione. Per i bolognesi molto bene Aradori, con discrete prove di M’Baye e Punter. Per scelta tecnica il coach della OriOra non ha schierato Severini e utilizzato Della Rosa e Martini solamene dalla fine del terzo periodo.

Pistoia scende in campo con il classico quintetto composto da K.Johnson, Peak, D.Johnson, Auda e Krubally, mentre la Segafredo schiera Taylore, Punter, Aradori, Qvale e M’Baye. Inizio di gara molto veloce, con il primo fallo di gioco fischiato dopo quasi quattro minuti ai danni di Krubally e punteggio sul 6-6. Bologna domina sui rimbalzi lunghi ed un paio di triple di Aradori costringono Ramagli al time out, con gli ospiti avanti 7-16 dopo sette minuti. I biancorossi sbattono sulla rocciosa difesa dei bolognesi, che macinano gioco e chiudono il periodo avanti di sedici lunghezze, grazie anche ad una tripla di Punter sulla sirena. La gara rimane vibrante e sul filo di un eccessivo nervosismo, con la Segafredo che trova anche venti punti di vantaggio. La OriOra è brava a non farsi innervosire dalla difesa bolognese ed a metà periodo si avvicina sul 26-37, ma negli ultimi minuti perde troppi palloni e Bologna chiude il primo tempo con il massimo vantaggio.

Un antisportivo fischiato a Kerron Johnson ad inizio di secondo tempo permette agli ospiti di salire sul 30-56, mettendo una seria ipoteca sulla gara; i biancorossi non riescono a trovare continuità in attacco ed i bolognesi hanno vita facile a mantenere il risultato invariato e chiudere il terzo periodo ancora avanti di ventisei lunghezze. Bologna sembra chiudere in controllo, ma è stoico l’atteggiamento dei ragazzi di Ramagli che lottano con grande determinazione e si avvicinano sul 65-76 quando mancano 2’37” dalla fine, grazie ad una serie di triple ed una difesa importante. Una tripla di M’Baye mette il sigillo alla vittoria ospite, che rimane ampiamente meritata. Pistoia esce comunque tra gli applausi del proprio pubblico, con Bologna festeggiata dai tanti tifosi al seguito.

OriOra Pistoia – Segafredo Virtus Bologna 71-81 (12-28 / 28-50 / 44-71)

OriOra Pistoia: K.Johnson (9), Krubally (19), D. Johnson (9), Auda (11), L.J. Peak (11), Gladness (5), Martini (1), Bolpin (3), Di Pizzo ne, Querci ne, Severini (), Della Rosa (3). All. Alessandro Ramagli

Segafredo Virtus Bologna: Punter (15), Pajola (0), Taylor (9), Baldi Rossi (2), Cappelletti ne, Kravic (6), Aradori (16), Berti ne, M’Baye (11), Cournooh (8), Qvale (14). All. Stefano Sacripanti