Bentornato Nichols! Avellino di un soffio su Pesaro 82-81
Finita la sosta, rincomincia il campionato. Avellino parte col piede giusto e torna alla vittoria. 12 punti in classifica, alle spalle di Milano e Venezia. 82-81 il finale contro una Vuelle Pesaro garibaldina e mai doma. A deciderla sono i 20 punti del ritrovato Nichols e la mostruosa difesa di Norris Cole sull’ultima azione di Blackmon. Nenad Vucinic può sorridere: la Sidigas con questo successo si scrolla dalle spalle le due sconfitte precedenti tra campionato e coppa. Più volte Filloy e Co hanno avuto la possibilità di prendere il largo ma il talento e la zona pesarese hanno tenuto a contatto i marchigiani. Nei minuti conclusivi l’aggressività biancoverde sul pick and roll Blackmon-Mockevicius è stata decisiva. MVP del match: Demetris Nichols: 20 punti, tanto equilibrio; giocatore di classe cristallina. L’ex CSKA è il vero collante di questa squadra: una vera e propria roccia sia in attacco che in difesa. Subito a ruota Norris Cole: 9 punti e 6 assist per il numero 30. Gestisce magistralmente il ritmo gara, si prende tante responsabilità al tiro ma la sua difesa finale, a quattro secondi dal termine, è un capolavoro. Bravi Filloy, Sykes e N’Diaye: efficaci, precisi e sempre sul pezzo. La Scandone, ora come ora, un cantiere aperto ma vincere aiuta a vincere e soprattutto fa morale. Campogrande e Young vicini all’esordio; per Costello i tempi di attesa sono piuttosto lunghi. Pesato ha avuto il merito di non mollare per 30 minuti: le azioni individuali di Blackmon-McGree ed Artis hanno messo paura ai padroni di casa. La panchina troppo corta ed un quintetto molto giovane e poco esperto le costringono ad alzare bandiera bianca. Avellino si consolida nei piani alti della classifica; la Vuelle ha ampi margini di miglioramento con l’obiettivo play off pienamente alla portata.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Dopo 3 minuti di gioco è perfetta parità a quota 5. Avellino inizia a lavorare dal palleggio: tripla piedi per terra di Ariel Filloy che infiamma il Pala Del Mauro. La Vuelle sfrutta il lato debole: Artis e Mockevicius sfruttano il mancato aiuto della difesa biancoverde. Filloy è caldo come una stufa: blocco perfetto di N’Diaye che libera lo spazio al play italo argentino. La Sidigas prova ad accelerare: Pesaro in leggero affanno. Due ingenuità offensive di Norris Cole alimentano il contro parziale dei marchigiani: 7-2, trascinati da uno stupendo Blackmon. McGree manda al bar Campani: arresto, tiro e due comodi per il numero 2 pesarese. Partita che sale di ritmo: le difese collassano e gli attacchi predominano. La difesa di Avellino si addormenta: meraviglioso taglio a canestro di McGree che anticipa sul tempo Caleb Green ed inchioda la bimane del -2. Il fallo antisportivo di N’Diaye su Murray permette agli ospiti di agguantare il pareggio. 25-25
II QUARTO: Pesaro prende coraggio e con le scorribande di McGree tenta una mini-fuga. 25-31 dice il tabellone e coach Vucinic è costretto a chiamare time out. Demetris Nichols risolve i problemi della Sidigas: la difesa di coach Galli fatica a tenergli il passo, andando spesso fuori giri. Il numero 8 in maglia verde prende il tempo ad Ancellotti che è costretto a fermarlo con un fallo. Back to back di Stefano Spizzichini: due azioni favolose del 34 romano che partecipa anche lui alla causa. Avellino mette la freccia con un attacco che gioca a memoria: Nichols vede nell’angolo Sykes che non fallisce la bomba del +2. Artis si carica sulle spalle la Vuelle: penetrazione di prepotenza e 2+1 in arrivo per il 3 di Oakland. Nichols è fuori categoria: movimento sublime dell’ex CSKA che cancella Murray. Dall’altro lato Blackmon mantiene a galla da solo gli ospiti: la difesa di Avellino può solo fermarlo col fallo. Cole si perde il taglio di Murray: sorpasso della Vuelle e time out Vucinic. Coach Galli costruisce magistralmente l’ultima azione che si conclude con la bomba di Blackmon. 46-49
III QUARTO: Botta e risposta Artis-Cole ma la vera differenza la fa sempre Demetris Nichols. 2+1 per il numero 8 di Avellino che con prepotenza si guadagna lo spazio in penetrazione. L’asse Cole-N’Diaye raccoglie i suoi frutti: Murray in netto ritardo, in difesa, sul pick and roll ed è costretto al fallo. La Sidigas non ruota in difesa, Mockevicius ringrazia per due comodi. Errore difensivo clamoroso di N’Diaye che si perde totalmente il 55 ospite che inchioda la bimane del controsorpasso. Il centrone senegalese si fa subito perdonare: due slam dunk in transizione che fanno venir giù tutto il Pala Del Mauro. La Scandone mette il naso avanti costringe Galli a chiamare time out. Prima Cole poi il duo Filloy-Green: Pesaro alle corde, non segna più e collassa sul -9. 70-65
IV QUARTO: Avellino torna a produrre in attacco: tripla sbagliata in transizione di Norris Cole, corretta dal tapin vincente di Green. Al Pala Del Mauro va in scena il festival degli errori: Avellino e Pesaro non trovano la via del canestro. Eccessivo agonismo difensivo di N’Diaye che commette il suo quarto fallo ed è costretto a sederci in panchina. La Sidigas sembra aver perso la bulla; Mockevicius solo soletto non sbaglia sotto canestro. Pesaro mette il naso avanti e time out per i biancoverdi. Ottima circolazione di palla per Filloy e co, la difesa in canotta bianca collassa e Green dall’angolo è una sentenza. Più si alza il ritmo più i lupi prendono fiducia: la bomba di Sykes e il viaggio in lunetta porta Pesaro a debita distanza. Le percentuali al tiro di Monaldi e Co si abbassano ma Avellino non ne approfitta per dare la spallata decisiva. Green risponde a Blackmon: 79-75 a 3 e 42 dal termine. Mini parziale di 4-0 per i marchigiani che tornano ad un solo punto di distacco. Ci pensa il solo Nichols a togliere le castagne dal fuoco ai lupi d’Irpinia: tiro in torsione e due comodi. Mockevicius dall’altro lato frutta il tabellone. 82-81 all’ultimo giro di lancetta. Magistrale difesa finale di Cole su Blackmon: infrazione di 24 secondi e palla alla Sidigas con 4 secondi sul cronometro. Pesaro non riesce a fare fallo ed il tempo scade. Avellino trionfa 82-81.
POST MATCH
Galli: “Siamo dispiaciuti perché è stata una partita decisa dagli episodi alla fine. Sono contento della prestazione dei miei: abbiamo giocato alla pari per 30 minuti. Stiamo vivendo un momento di grande fiducia e spero che questa gara ci potrà servire per il futuro. Pronti martedì a ripartire perché ci aspetta la Vanoli in casa nostra.”
Vucinic: “E’ stata una gara difficilissima. In più occasionali abbiamo avuti il modo di andare via ma Pesaro con la zona ha saputo restare a galla. E’ stata una gara ottima per prendere confidenza con la vittoria. Dobbiamo reintegrare i giocatori infortunati: sia Campogrande, Costello e Young. Dopo la partita pessima siamo tornati sui binari giusti.”