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Da Pullen a Brown passando per il blitz di Avellino: il COUNTDOWN della 28a. Giornata di Serie A

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Mancano due turni alla fine di questa sorpendente stagione regolare, l’ultimo giocato, come sempre, ve lo facciamo rivivere con il nostro esclusivo conto alla rovescia. Brilla la grande prestazione di Pullen, così come brillano Avellino e il buzzer beater di Bobby Brown

10 Come i canestri da 2 punti realizzati da Pullen, che uniti alle 3 bombe e ai 9 liberi fanno un totale di 38 punti!!! Se in Lost, Jacob era una sorta di ombra capace di architettare il destino dei presenti nell’isola, il Jacob della Virtus è stato altrettanto irreale ma per motivi diversi; per lunghi tratti immarcabile per tutti quelli provenienti dall’isola, ha fatto sognare ai tifosi della Unipol Arena la prima vittoria contro Sassari dopo 5 sconfitte di fila. Ha invece inconsapevolmente fatto piangere gli amanti del passato che aprendo il sito della Lega, hanno scoperto che l’ultima volta che un giocatore della Virtus aveva fatto segnare 38 sul tabellone, portava sulla schiena il nome di Danilovic, la classifica in quei tempi portava gioie diverse, la speranza è che Jacob possa essere il primo mattone per ricostruire quel passato, MOSTRUOSO

9 Come i falli subiti da Lakovic contro Caserta, l’ex Pana è il faro della rinascita Avellinese, dire che la rotta della Scandone si sia invertita da quando lui è arrivato, non basta per definire cosa sia avvenuto in terra irpina; dai fantasmi della retrocessione ai sogni dorati dei PlayOff, 7 vittorie nelle ultime 8 partite e voglia matta di continuare a sperare nella post season. Se Avellino dovesse riuscire a centrare questo traguardo, si presenterebbe come la mina vagante più pericolosa, Domenica prossima arriva Venezia che ha disperatamente bisogno di spegnere la speranza biancoverde così come quella Casertana, peccato che la partita, al di là dei fortunati presenti al PalaDelMauro, sarà visibile solo in differita sugli schermi di La7d e SportItalia2, ISOLATEVI

8 Come i giocatori in doppia doppia dell’ultimo turno; è bello vedere che la più corposa sia quella di un azzurro, con Crosariol che segna 22 punti e strappa 13 carambole, anche le altre sono arrivate grazie ai rimbalzi e danno l’idea di quali siano gli uomini e le squadre  più in forma del campionato, vedi Ivanov (Avellino) con 20+12 o Gani ora tiro anche dalla media Lawal con 19 + 11, oppure Dunston che affina ogni volta di più la sua intesta con Green 16+13 per lui; in un basket che si fa sempre più rapido, i centri giocano un ruolo ancora fondamentale, seppur adattandosi ad essere sempre più atletici e anche perimetrali, CAMBIAMENTO

7 Come i punti di Mensah – Bonsou al suo esordio nel campionato italiano, primo canestro timbrato con un alley oop in reverse davvero spettacolare, tira giù 9 rimbalzi, ma non raggiunge la doppia cifra per via di una mano, diciamo freddina dalla lunetta; non sappiamo se sia l’uomo giusto per completare a livello fisico e spirituale l’Olimpia, vedi le sue condizioni di salute, ma di sicuro non ha fatto mancare l’impegno; a Varese nel frattempo si consolano con Ivanov dal quale si augurano di avere lo stesso rendimento del gemello……PAURA PER TUTTI

6: Come il numero di maglia di Bobby Buzzer Beater Brown, che infiamma il PalaEstra con una lacrima a fil di sirena, che costringe Venezia a sudarsi ancora di più il raggiungimento dei PlayOff; al di là dell’ultima decisione arbitrale con cui Siena ha recuperato il possesso della palla (per i Senesi la decisione più giusta della storia del Basket, per i Veneziani quella più sbagliata) la prodezza di Brown merita comunque il giusto risalto, perché restituisce a Siena quella cinicità che ha contraddistinto gli ultimi anni del suo dominio, non si è rivista ancora la Montepaschi schiacciasassi, merito anche di una buona Reyer, ma nel discorso scudetto la Menssana ha ancora pienamente tutte le potenzialità per riconfermarsi. TEMIBILE

5: Come le sconfitte consecutive della Virtus Bologna contro Sassari prima di questo turno, Pullen voleva fermare questa striscia, e per un attimo pare riuscirci, batte sul palleggio Thornton e si dirige a canestro con serenità, il buzzer beater questa volta sembra ormai cosa fatta per BOLOGNA, tutti d’accordo meno Drew ho capito come si gioca a Sassari Gordon, che cancella la penetrazione del n°35 Virtussino e allunga la partita di quei 5 minuti che permettono alla Dinamo di allungare la striscia positiva, per Gordon anche una doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi con 3 stoppate per un ottimo 32 di valutazione, MASSICCIO

3…..MILA, parliamo degli €uro di multa richiesti alle casse, non certo traboccanti, della Juve Caserta causa intemperanze del pubblico; il derby campano contro Avellino, ha nei provvedimenti disciplinari, il suo epilogo più grigio. Pino e non quello dei Palazzi Sacripanti , ha si il fumo, ma che gli esce dalle orecchie per la rabbia; per lui 2 giornate di squalifica reo di aver fomentato la reazione del pubblico con delle offese agli arbitri anche dopo la fine della gara; brutta tegola in casa Juve che dovrà fare a meno del proprio head coach nel momento più importante della stagione; nei giorni scorsi la nostra redazione aveva dato a Sacripanti il nostro personale titolo di allenatore dell’anno, questo brutto episodio non cancella ne la nostra scelta, ne il miracolo sportivo compiuto sin qua da Gentile e soci, LODEVOLI

2 come i canestri dal campo dei centri canturini (non la prima volta che ne parliamo nel Count Down…), con Cusin che chiude addirittura senza rimbalzi e Tyus che, nonostante le 11 carambole tirate giù, ci capisce davvero poco in difesa, risultando inefficace negli aiuti e nella protezione del pitturato. Dato particolare per quella che forse è la squadra più fisica del campionato… SVEGLIA

1 Che si legge come PRIMO….posto, parliamo della vetta della classifica, che è stata consolidata da Varese; per la certezza matematica di chiudere la regular season al primo posto mancano 2 punti o una sconfitta di Sassari, quello che non manca è l’entusiasmo e la felicità in queste due piazze, per lo splendido campionato disputato sin qui; gli arrivi di Ivanov, Gordon e Becirovic danno la prova che i sogni possono essere trasformati in realtà, certo la concorrenza non manca, ma nemmeno la voglia di continuare a stupire, DOMINATRICI

0 Come la voglia di Sabatini di rimanere al timone della Virtus Bologna; 10 anni fa si parlava di Lodo Becirovic (curioso che abbia riesordito proprio a Bologna,0 punti e tanti fischi), oggi si discute di come l’addio\arrivederci\non mi muovo da qua di Sabatini sia un bene o un male per le V Nere; l’originalità delle iniziative dell’amministratore delegato hanno spesso oscurato anche la sua voglia di mantenere il Basket a Bologna, che ha già subito troppe amputazioni nel corso degli anni, la speranza è che chiunque si prenda la responsabilità di essere alla guida della Virtus, possa restituirle il prestigio che per via dei risultati, è venuto un po’ a mancare. RINASCITA

Ecco la Top Ten di Giornata:

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