Intervistato da La Gazzetta dello Sport per l’inserto settimanale Time-Out, parla Riccardo Moraschini sulla sua Happy Casa Brindisi. Moraschini segna 8.8 punti di media nelle prime 8 gare di campionato con l’apice dei 17 punti a Torino.
“Abbiamo iniziato bene, ma non sono soddisfatto al 100%. So che posso fare di più e meglio. Brindisi si è guadagnata sul campo il rispetto degli avversari già dal precampionato con 10 vittorie in fila. Siamo una mina vagante, sempre pronta a esplodere. C’è grande positività, energia e anche la consapevolezza che si può crescere con il lavoro quotidiano. Bisogna continuare a pensare partita dopo partita perchè il campionato è lunghissimo e siamo solo all’inizio.”
Il ritorno nel giro della Nazionale dopo più di 4 anni di assenza. “Appena ho ricevuto la notizia ho ringraziato con un messaggio Vitucci e Simone Gioffré (DS dell’Happy Casa Brindisi) perchè quest’estate hanno creduto in me. Per riuscire a fare bene ci vogliono fiducia e minuti in campo. Tornare nel giro della Nazionale era un mio obiettivo preciso. Ho lavorato tantissimo e ho cercato di rimettermi in gioco. Sono molto felice e non ho voglia di fermarmi: sono concentrato per fare sempre meglio.”
“Metto da parte il passato concentrandomi sul presente, perchè alla fine conta il risultato. Le Final Eight di Febbraio a Firenze? Arrivati a questo punto dobbiamo provarci e crederci. La tifoseria brindisina merita questo regalo.”