Simone Pianigiani non fa drammi per la sconfitta di Barcellona
BARCELLONA – Un Simone Pianigiani sicuramente non allegro, ma neanche troppo preoccupato, ha parlato in conferenza stampa commentando la sconfitta per 90-80 rimediata contro il FC Barcelona nella serata di venerdì.
“Abbiamo iniziato bene, con la giusta energia e muovendo bene il pallone nel primo quarto, ma poi negli ultimi 15 secondi abbiamo perso l’attimo e avuto un back-out che ha permesso al Barça di rientrare.
Il Barça ha dimostrato di avere più energia, oggi si è notato che eravamo stanchi anche per la partita giocata domenica in campionato a Venezia. Sono comunque orgoglioso della squadra perché abbiamo reagito bene nel finale, anche perché siamo senza Nedovic e Della Valle. Semplicemente il Barça oggi è stato più forte di noi, che eravamo forse troppo stanchi.
Per noi la situazione non è cambiata con i cambi, il Barça ha giocato con la sua consueta solidità. Nel secondo quarto abbiamo perso il nostro flusso in attacco, facendo anche errori in difesa. Il Barça non ha mollato, ha continuato a premere sull’acceleratore, noi abbiamo provato a tener duro. Abbiamo poi dato riposo a giocatori chiave come Mike James nel terzo quarto.
Il Barça è una squadra forte, con giocatori molto fisici o atletici, ma tutti molto preparati mentalmente. Noi non siamo così forti di testa in questo momento e questo si paga. L’energia è complicata da mantenere nelle settimane con doppio turno, dobbiamo essere onesti. Si è visto ade esempio che in questo turno anche il Real Madrid e il CSKA hanno perso.
L’Eurolega è una lunga maratona; è presto per giudicare qualcuno, e noi vogliamo arrivare fino alla fine anche in campionato, quindi ci saranno 80 partite in tutta la stagione… dobbiamo sapere dove siamo. Per noi questa settimana è stata complicata: abbiamo giocato contro il Darussafaka la settimana scorsa, poi a Venezia che è il nostro principale rivale in campionato, e questa settimana contro Baskonia e Barça: il risultato alla fine è da considerare positivo. Sono orgoglioso di come abbiamo lottato fino alla fine: dobbiamo continuare con quest’attitudine”.