Una classica giornata di campionato, un classico posticipo del lunedì, un classico incontro di pallacanestro con due squadre a lottare per la vittoria. Dovrà essere questo il clima da respirare domani, lunedì 19 alle 20.30, a Desio: la Pallacanestro Cantù, reduce da due ko in fila rimediati in trasferta, ospita Pesaro, che sempre di lunedì ha strappato la vittoria a Trieste. Un clima che tenga lontano dal parquet il terremoto che la società lombarda ha vissuto negli ultimi sette giorni.
QUI CANTU’
Quella di domani sarà per Cantù la prima sfida dopo sette giorni di comunicazioni, di batticuore, di ansie, di sostegno da parte dei tifosi. Una settimana difficile con il messaggio del patron Gerasimenko, ma proprio vicino al “baratro” sportivo la società ha deciso di stringersi ancora di più e ha chiesto agli stessi tifosi di essere più presenti che mai. Cantù è in perfetto equilibrio sulla “tabella”, tre vittorie e tre sconfitte: le prime le ha ottenute nelle prime quattro uscite, poi un po’ di buio con i ko a Brindisi e Bologna. Squadra al semi completo con ancora out Sasa Parrillo per la distorsione alla caviglia e il debutto casalingo invece di Andrea La Torre. Sarà un importante esame per tutta la squadra, che dovrà mettere alla prova tutta la sua unità per battere un formazione che non naviga certo ai piani alti, ma che è ancora in gas dalla vittoria con Trieste.
QUI PESARO
Qualsiasi sarebbe stata, anche l’avversaria di Cantù avrebbe fatto i conti con questa situazione. Già, perché se, come prevedibile, i tifosi avranno raccolto l’invito della società lombarda, il PalaDesio potrebbe essere una vera bolgia, il sesto uomo trascinatore. Pesaro arriva carica dalla vittoria casalinga con Trieste grazie anche a un super McCree di quella serata. Una vittoria che si presenta allo stesso tempo come un importante banco di prova: la formazione di coach Pesaro, che ha già ben figurato con Milano e Brescia nonostante i ko, dovrà dimostrare continuità nel proprio gioco e non acciuffare punti qua e là ogni tanto. E poi dall’altra altra parte del campo c’è anche l’ex: Gaines. Per il coach tutti a disposizione.
