L’Eurocup è un calvario: una menomata Torino si arrende anche a Francoforte
“Come back” si sente nel silenzio del Palavela a metà terzo periodo quando Francoforte si sta involando in contropiede verso l’ennesimo canestro: il grido appartiene a Larry Brown che prova a scuotere i suoi giocatori per evitare la quinta sconfitta di Eurocup.
Le parole del coach campione sia in NCAA che in NBA non hanno però avuto effetto e non sono servite a rianimare una squadra che non ha avuto le possibilità di competere contro i tedeschi i quali si sono imposti 75-85 e hanno sancito l’addio alla competizione europea dell’Auxilium.
Contro una squadra ridotta all’osso, senza alcun centro a disposizione (già di solito sofferente a rimbalzo) vista l’indisponibilità di McAdoo e Cusin, infortunatisi contro l’Olimpia Milano, e che ha perso a metà secondo periodo anche uno dei suoi fari, Tekele Cotton, i tedeschi hanno dilagato, approfittando anche degli innegabili demeriti e delle carenze del roster a disposizione di coach Brown.
La partita è scivolata via dalle mani dell’Auxilium nel secondo quarto quando Murphy ha colpito ha ripetizione (20 pt in meno di 13′ sul parquet a metà partita): Torino, impossibilitata a giocare il suo basket fatto di intensità e difesa (almeno nelle intenzioni del suo allenatore) non ha potuto che abbandonare la contesa e arrendersi in malo modo.
Il credo cestistico di coach Brown è stato messo a dura prova, tanto da essere costretto a schierare la zona per proteggere i lunghi, esponendosi però a innumerevoli rimbalzi offensivi, regolarmente puniti talora da Heslip talora da Murphy.
Finita sotto di oltre 20′ sin dal terzo quarto c’è stato spazio per i giovani Guaiana e Anumba: con le iniziative personali di Rudd e Taylor, miglior realizzatore gialloblu con 18 punti insieme a Carr, la Fiat ha provato a ricucire lo strappo, approfittando dello spazio concesso degli Skyliners alle sue seconde linee.
E’ bastato però rimettere in campo Murphy che con il proprio marchio di fabbrica, la tripla (5/6), ha respinto a distanza di sicurezza i padroni di casa.
Forse vedere l’impotenza negli occhi dei giocatori di Torino nonostante sia innegabile l’abnegazione e l’impegno, è ciò che ha reso amaro l’addio alla competizione europea della Fiat.
Urgono correzioni, ma sopratutto interventi “emergenziali” per allungare il roster e consentire alla Fiat di poter essere competitiva nel senso letterale del termine. Non tanto in Europa, dove ormai tutto è perduto ma in campionato, dove la concorrenza è agguerritissima per entrare nelle prime otto.
MVP Basketitaly.it: Si può non attribuire ad un giocatore che al 30′ in soli 18 minuti in campo aveva già realizzato 27 punti con 8/8 al tiro da due e 3/4 dalla lunga distanza per un complessivo 11/12? No.
FIat Torino-Fraport Francoforte 75-85 (21-24; 15-25; 19-23; 20-13)
Torino: WIlson 12, Rudd 13, Anumba 5, Carr 18, Guaiana, Poeta 7, Taylor 18, Marrone ne, Murri ne, Cotton 2. All: Brown
Francoforte: Murphy 33, Clarance ne, Bell 4, Zeeb, Heslip 15, Clark 11, Huff, Vargas 5, Freudenberg 7, Trtovac ne, RObertson, Voeller 10.