EL – Olimpia, adesso è giusto crederci: questi playoff sono alla tua portata
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Le ultime due partite in Euroleague di Milano sono state due vittorie casalinghe terminate con lo stesso punteggio, 81-80, e tutte e due decise da 3 punti nel finale di Mike James. Le due sfide tuttavia, sono state completamente diverse: se contro il Khimki è stata una battaglia punto a punto, in cui il primo tempo il tentativo di limitare Shved con il raddoppio si è rivelato un disastro, contro l’Efes l’Olimpia ha dato l’impressione di poterla chiudere prima dell’ultimo tiro, ma come spesso le accade(va) aveva dilapidato un paio di vantaggi in doppia cifra. Qui, però, sta proprio la differenza dell’Armani Exchange rispetto alle precedenti versioni: vince.
BOOOOOOOOOOOOOOM 😍😍😍
Mike James da impazzire, tripla da fenomeno assoluto allo scadere: Milano vince così…😍🏀👇#MyEuroleague | #EurosportBASKET | https://t.co/yeuDfRYfGo pic.twitter.com/RdQO1Ezyjj
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 2 novembre 2018
Un particolare non da poco e che arrivati a un sesto di stagione regolare vale la quarta piazza, con due vittorie di margine sul nono posto. È presto per fare questo genere di conti, ma le vittorie dei primi turno sono tutto fieno in cascina per quando il calendario obbligherà l’Olimpia a viaggiare, anziché giocare tra le mura amiche del Forum. Queste vittorie hanno anche il plus di essere arrivate senza Nedovic. Inoltre, vincere allo scadere aiuta a formare quel “vissuto” che tanto è importante per Pianigiani. È anche in questa logica che vanno lette le scelte del coach senese, con un James in campo 36′ e Della Valle ne: il primo è imprescindibile e deve continuare a essere riconosciuto come il leader della squadra anche quando tira male come ieri sera, mentre il secondo probabilmente non è ancora considerato pronto per questo livello, soprattutto in difesa.
Una nuova asse play-pivot per l’Olimpia
Oltre alla leadership di James, va sottolineata l’apporto fondamentale di Gudaitis, anche ieri in doppia doppia. Si è quindi riformata quell’asse play-pivot spesso invocata nei forum di tifosi, anche se non nella sua versione classica, ma giustamente è il 2018 e certe cose cambiano. Il lungo lituano è già uno dei migliori del continente e se acquisisse un po’ di malizia potrebbe diventare ancora più fondamentale nell’economia del gioco. È ancora lunghissima, ma è giusto che l’Olimpia e i suoi tifosi ci credano davvero: i playoff sono alla portata di questa squadra.