Di seguito il countdown della vittoriosa trasferta di Reggio Emilia in quel di Avellino che ha regalato la matematica qualificazione play-off alla Trenkwalder, mentre per la Sidigas è arrivato il primo stop interno dopo quattro partite vinte in fila davanti al pubblico amico:
10 come i rimbalzi difensivi di Kaloyan Ivanov. Il bulgaro ancora una volta si conferma il re dei rimbalzi, una vera specialità per uno che ha nel posizionarsi e nel conoscere prima degli avversari le dinamiche delle carambole le sue qualità maggiori a discapito di una esplosività fisica tutt’altro che ragguardevole. Ieri sera alla fine nel suo marsupio ben 16 carambole totali.
9 come il voto al girone di ritorno degli uomini di Menetti. La squadra biancorossa nel girone di ritorno ha vinto ben 8 otto su 12 confronti, ha conquistato matematicamente ieri sera i play-off, ed ora è al quarto posto in classifica. Niente, niente male per una neopromossa.
8 come le precedenti giornate di campionato nelle quali la Sidigas ha incominciato a volare. Fino a ieri sera erano 7 le vittorie nelle ultime 8 giornate per gli irpini, una striscia incredibile di risultati che aveva incominciato a fare annusare la zona play-off agli uomini di Pancotto. Un vero peccato che la sconfitta di ieri sera sia arrivata proprio nel giorno della vittoria a sorpresa di Caserta a Venezia, che ha riaperto i giochi play-off.
7 come le triple messe a segno da Reggio Emilia. Nei numeri i reggiani hanno realizzato una tripla in più degli irpini, ma nella sostanza le percentuali dei biancorossi dall’arco sono state decisamente migliori (7/17 per il 41% contro il 6/26 23% irpino)
6 Come i tentativi da due punti di Andrea Cinciarini. Il play della nostra nazionale è uno dei segreti della grande stagione emiliana. Coach Menetti da inizio campionato gli ha dato fiducia, ed gli ha affidato le chiavi del motore della sua squadra, ed il Cincia più piccolo ha risposto sempre presente (9 punti con 4/6 da due , 5 rimbalzi difensivi, 5 assist e 14 di valutazione finale contro i lupi)
5 come il -5 di valutazione finale per Taquan Dean. La serata di ieri è stata da incubo per un giocatore che fa delle sue ottime qualità balistiche e dell’attacco la sua principale forza. Alla fine per Taquan solo 3 punti con un misero 1/9 al tiro totale (1/4 da due e 0/5 da tre).
4 come il 4/9 al tiro totale ieri sera di Troy Bell. L’americano ex Sant’Antimo ieri sera non ha brillato particolarmente (13 punti), se si rapporta la sua gara al PalaDelMauro con le ultime due a Brindisi ed in casa contro Sassari, ma è innegabile che il suo ingresso in squadra al posto del mai convincente Dominic James abbia dato il cambio di passo alla stagione della Trenkwalder.
3 Come il 3/8 da tre di Jaka Lakovic. Vai a leggere il suo bottino di punti (11) e pensi alla sua prestazione non trascendentale, poi vai a leggere con più attenzione i suoi numeri (8 falli subiti, 6 assist e 20 di valutazione), e rifletti su come, anche, quando lo sloveno non brilli particolarmente sia un gran giocatore.
2 come il doppio 2 in valutazione finale di Greg Brunner. Alle volte è spontaneo chiedersi se sia un caso che dove vada lui le sue squadre volino a sorpresa (Biella semifinale stagione 2007, Montegranaro quarti di finale stagione 2010)? La risposta più naturale è no, perché l’americano dal nome tedesco sarà alle volte brutto e sgraziato da vedersi, ma è di una solidità imbarazzante (12 punti, 9 rimbalzi per 22 di valutazione ieri ad Avellino).
1 Come i canestri dal campo (1/1 da due), le palle perse, recuperate, e gli assist di Nicholas Crow. L’ex Capo d’Orlando nell’ultimo periodo, anche a causa dei problemi fisici personali, era finito nel dimenticatoio, le ultime partite di campionato potrebbero essere una buona vetrina per lui.
0 Come la valutazione finale di Riccardo Cervi. Nell’ultimo periodo qualche minuto in meno sul parquet per lui (ieri sera 4 minuti), ma sicuramente nelle prossime lunghe serie play-off coach Menetti dovrà avere l’apporto del suo totem italiano nell’area pitturata, a patto che inizi a gestire meglio i suoi falli personali (2 in 4’ ieri).