Al PalaEstra di viale Sclavo a Siena si sfidano la MensSana e la Virtus Bologna, con la squadra di coach Bechi che vince una partita senza storia per 75-55. Davvero una brutta partita, come quelle cui purtroppo ci ha abituato la compagine felsinea una volta raggiunta la salvezza, da oggi ufficiale con la sconfitta di Biella a Brindisi. Bologna raggiunge anche l’unico obiettivo rimastogli conquistando senza problemi il premio per gli italiani tanto agognato dall’AD Sabatini.
Come ipotizzato nel preview, Siena rinuncia a Janning e inserisce subito Christmas nel quintetto titolare, mentre coach Bechi fa partire Pullen dalla panchina, causa influenza. I primi 2 punti sono di Bobby Brown, che raccoglie il suo stesso rimbalzo dopo un tiro dalla media, mentre per la Oknoplast i primi 4 minuti sono da incubo, con palle perse e falli fatti senza soluzione di continuità. I primi punti arrivano dalla lunetta con Andusic, con Bologna che accorcia sul 4-2. La Virtus non segna mai, neanche da sotto il canestro, mentre il pubblico senese accoglie con un applauso i primi punti di Christmas, che con una buona penetrazione, trova un facile appoggio. Dopo nove minuti finalmente si vede qualcosa di buono da parte delle Vu Nere, che con una zona-press recuperano un pallone trasformato da Pullen nel primo canestro dal campo. Il primo quarto si chiude sul 23-10, con un Kangur sugli scudi, autore di 8 punti, con 2/2 da 3.
La partita è da non far vedere ai bambini, con errori ed orrori da un parte e dall’altra. Gaddefors segna il primo canestro da 2 della sua squadra, dopo bene 13′ di partita. Pullen in 10 sec perde palla due volte e regala un canestro e fallo ad Hackett che porta Siena sul 33-15. La partita prosegue lentamente, con Bologna che riesce anche a giungere a -9, subito però ricacciata indietro da Moss e Brown. Un primo tempo di una bruttezza impressionante finisce 40-26, con il Monte dei Paschi sempre in controllo.
La partita prosegue stancamente, con Siena che viaggia tranquilla intorno al +20, con davvero poco da segnalare. Il terzo quarto termina 59-39.
La differenza tecnica e di stazza è molto evidente, sopratutto quando in campo ci sono i giovani, che però, almeno, cercano di rimediare con un po’ di voglia in più dei colleghi. Il quintetto è piuttosto creativo per la squadra di coach Bechi: Imbrò, Andusic, Fontecchio, Landi, Parzenski. Gli sbarbati ricuciono lo svantaggio, giungendo sul -10 con 5’55 sul cronometro, con Banchi costretto a chiamare timeout per scuotere i suoi. La fiammata dura poco, con Siena che torna immediatamente a difendere procurando due palle perse e altrettanti canestri. La partita giunge alla fine con il risultato di 75-55, con Pullen miglior realizzatore per la Virtus con 12 punti, mentre è l’estone Kangur a firmarne 18 per i padroni di casa.
Tabellino:
Monte dei Paschi Siena: Carraretto 9, Kangur 18, Eze 10, Moss 14, Brown 15, Ress 2, Ortner, Christmas 2, Sanikidze, Rasic, Lechtaler ne, Hackett 5.
Oknoplast Bologna: Pullen 12, Fontecchio 6, Gigli 5, Parzenski 5, Gaddefors 4, Andusic 9, Rocca, Landi 1, Poeta 7, Pechacek ne, Guazzaloca ne, Imbrò 6.
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