Avellino fa il colpaccio e, seppur in amichevole, si impone sul parquet della Ayhan Sahenk Arena di Istanbul, tenendo testa al Darussafaka di coach Ahmet Caki per 78-81. Partita di grande spessore per i ragazzi di coach Nenad Vucinic che, dopo qualche sconfitta di troppo nella preseason, finalmente mostrano ampi margini di miglioramento ed una condizione, via via, sempre più performante. Difesa, organizzazione e verticalità: queste le tre parole chiave della vittoria biancoverde. L’attacco, si sa, ha grande talento ma questa volta Sykes e Co hanno prodotto qualcosa di più in fase di contenimento, dimostrando come l’intesa stia crescendo sempre di più. L’innesto di N’Diaye finalmente garantisce peso sotto le plance, giocate in post basso ed alley oop in abbondanza. Da migliorare, senza dubbio, la gestione del vantaggio. La solidità mentale c’è; manca una maggiore continuità di rendimento. Caleb Green una certezza: preciso, elegante, lettore del gioco, playmaker aggiunto.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Primi minuti da incubo per la Sidigas Avellino: i biancoverdi sbattono contro il muro difensivo turco e faticano a costruire azioni pulite ed efficaci. Darussafaka scappa sull’11-3 dopo appena 5 minuti di gioco. La reazione degli ospiti non si fa attendere: l’asse Filloy-N’Diaye verticalizza il contropiede e mette in difficoltà Kidd e compagni. Cresce l’intesa nel pitturato; Scandone attenta, sul pezzo e brava a chiudere ogni penetrazione. L’altro giro, altro schiaccione del centro senegalese ed Avellino mette la freccia del sorpasso. 20-22
II QUARTO: Trascinata dal talento offensivo di Norris Cole e Sykes, la Sidigas scappa via (27-36 al 15’). Costello e Green proteggono gli spazi, costringendo i turchi a segnare col contagocce. N’Diaye ne mette altri due; time out Darussafaka. Azione in solitaria di Stanton Kidd che manda per aria mezza difesa irpina e si porta a casa i liberi del -4. Meraviglioso fade-away di Caleb Green che manda a scuola Demir Berk. I turchi si fanno sotto; Avellino con l’organizzazione risponde colpo su colpo. 38-42
III QUARTO: Partita in perfetto equilibrio. Perfetto movimento lungo linea di Sykes che sorprende la difesa avversaria con un appoggio facile facile. Fallaccio antisportivo di Spizzichini su Zanis Peiners: l’ala piccola lettone, però, non realizza i due tiri liberi a disposizione. Tanta qualità in campo; entrambe le squadre si esprimono con maggiore continuità e velocità. Rubata di Norris Cole che conclude il contropiede con l’appoggio del +3. 58-63
IV QUARTO: N’Diaye difende; Caleb Green è on fire in transizione. 0-5 ospite, Avellino scappa via e prova a dare l’allungo decisivo al match. Infrazione di 24 secondi per Ozmzrak e Co; difesa irpina ancora una volta precisa, attenta sui campi e nel contenimento. Altro time out per coach Ahmet Caki che vuole parlarci su. Il Darussafaka sprofonda sul -18. Campogrande, Sykes e Filloy danno il LA al festival delle triple. Kidd continua a sbagliare sotto canestro e le percentuali al tiro si abbassano terribilmente. Avellino stacca la spina, Peiners e Co si fanno sotto. Finale concitato, vietato ai deboli di cuore. I padroni di casa arrivano sul -1; i liberi di Filloy e Nichols mantengono la Sidigas avanti. 78-81
Tabellino della gara
Darussafaka: McCallum 11, Ozmzrak, Baygul 9, Saglam, Kosut 5, Demir, Kidd 8, Ozdemroglu 7, Savas 12, Peiners 7, Evans 8, Eric 11.
Avellino: Green 25, Nichols 3, Costello 8, Filloy 10, Sabatino, Campogrande 2, Sykes 12, Cole 9, Spizzichini, N’Diaye 12.