La Scavolini Siviglia ha sempre condotto la gara nel punteggio, ha tirato con percentuali pazzesche dal campo con il 66,6% da due (20/30) e quasi con il 50% da tre punti (12/25), l’unico neo dei biancorossi sono stati i tanti rimbalzi offensivi concessi agli avversari (15). I migliori in casa pesarese sono stati gli americani White(22punti) e Jumaine Jones (18 punti). Altri tre sono stati i giocatori marchigiani in doppia cifra per punti realizzati: Hickman (14 punti), ed gli italiani Cusin (11 e 7r.) e Cavaliero (11), quest’ultimo in crescita dopo le ultime pallide uscite . Per la Sidigas Avellino l’unica consolazione è aver salvato la differenza canestri nel doppio confronto con i marchigiani, perché gli irpini all’andata vinsero di 10 lunghezze, quindi in caso di arrivo a pari punti in classifica scavalcherebbero gli avversari, ma in questo momento appare difficile fare questi ragionamenti con Pesaro che sembra aver riacquistato il vento in poppa, mentre gli irpini continuano a faticare in una situazione tecnica oggettivamente molto complicata. Tra le fila biancoverdi il migliore è stato il pivot Linton Jhonson autore di 15 punti con ben 14 rimbalzi catturati. Ma tutti i giocatori irpini che sono scesi in campo si son battuti al massimo delle loro potenzialità come dimostrano le cifre con altri quattro lupi in doppia cifra per punti realizzati.
Sidigas Avellino-Scavolini Siviglia Pesaro 81-89 (19-31, 46-54, 64-69)
Avellino: Johnson 15, Green 14, Gaddefors 13, Golemac 14, Slay 10, Infanti 8, Spinelli 7
Pesaro: White 22, Jones 18, Hickmann 14, Cusin 11, Cavaliero 11, Hackett 9, Lydeka 4