Splendida partita a livello offensivo della “piccola” Italia di Meo Sacchetti in quel di Bologna. Gli azzurri si sono imposti alla Polonia per 101-82 nella prima sfida valevole per la seconda fase di qualificazione al mondiale 2019. Un’ottima prova a livello di percentuali di realizzazione in una bella cornice di pubblico, proprio quello di cui il movimento e la nazionale avevano bisogno.
L’Italia è stata impeccabile in zona tiro da inizio a fine dell’incontro. La differenza tra la prima metà della sfida (terminata con gli azzurri avanti 54-52) e la seconda, nella quale i punti di scarto sono saliti quasi a 20, è stata ovviamente la difesa. Se nella prima metà dell’incontro i ragazzi di Sacchetti non avevano impensierito i rivali in questo senso, nella seconda è bastato quel pizzico di concentrazione in più per riuscire a distanziare una comunque buona Polonia e portare a casa un’importantissima vittoria.
Partita con Luca Vitali, Amedeo Della Valle, Gigi Datome, Jeff Brooks (al debutto in azzurro dopo aver ricevuto il passaporto da pochi giorni) e Nicolò Melli in quintetto, la nazionale italiana è riuscita fin da subito a rendersi pericolosa muovendo molto il pallone, giocando un’impeccabile small-ball in attacco. In difesa, invece, la mancanza di un centro di ruolo, permetteva alla compagine polacca, fisicamente superiore, di penetrare e pungere a piacimento.
La squadra dell’Europa dell’est si è mantenuta in partita per la prima metà dell’incontro, con un A.J. Slaughter micidiale, capace di convertire in canestro tutti i palloni che i suoi compagni di squadra facevano pervenire tra le sue mani. 28 punti per lui, con un irreale 9/13 dal campo (6/8 in triple), ma 28 punti anche per Amedeo Della Valle, tornato quello delle prime due finestre dello scorso autunno e primavera. La guardia, neoacquisto dell’Olimpia Milano, è stato assolutamente intrattabile dai 6.75, con 8/11 in triple.
A livello offensivo molto bene anche Gigi Datome (14 punti), Jeff Brooks (16) e Pietro Aradori dalla panchina (16 punti con 3/4 in triple anche per lui). Nicolò Melli non ha sfigurato giocando come pivot, con 9 punti e 6 rimbalzi, e alla fine l’Italia ha dilagato anche in quanto a rimbalzi di squadra (33 a 22) e assist (22 a 14).
Una bella Italia, quindi, che, nonostante la mancanza di centimetri sotto canestro è riuscita ad avere la meglio su una squadra più fisica. Un segnale confortante in vista della sfida di lunedì pomeriggio in Ungheria. Ungheria che nella prima giornata si è imposta in trasferta per 59-74 contro l’Olanda, quindi una vittoria lunedì sarebbe davvero importante in vista dello sviluppo del girone di qualificazione, nel quale la Lituania ha battuto la Croazia per 83-84 a Osijek. L’Italia è quindi attualmente seconda del gruppo J.
Ecco i momenti salienti della sfida.
- Italia: Amedeo Della Valle (28 punti con 8/11 in triple, 3 rimbalzi, 2 recuperi, 27 di valutazione), Jeff Brooks (16 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 3 recuperi, 23 di valutazione), Gigi Datome (14 punti, 5 rimbalzi, 4 assist), Pietro Aradori (16 punti, 2 rimbalzi, 2 assist), Andrea Cinciarini (8 punti, 3 rimbalzi, 4 assist), Nicolò Melli (9 punti, 6 rimbalzi).
- Polonia: A.J. Slaughter (28 punti con 9/13 dal campo), Mateusz Ponitka (13 punti, 3 assist), Adam Waczynski (10 punti, 2 rimbalzi, 2 assist).