Ripercorriamo in 10 passi, attraverso il nostro esclusivo CountDown, la bella prestazione della Trenkwalder contro la Dinamo Sassari alla sua terza sconfitta di fila
10: Come il numero di maglia del vero MVP di questa gara; in puro stile Simpson si presenta alla Dinamo dicendo:”Salve sono Troy Bell, forse vi ricorderete di me per delle prestazioni come: HO RUBATO LA PALLA A ROWE FACENDOVI PERDERE LA FINALE PLAYOFF e HO ALZATO LA COPPA A CASA VOSTRA”; quando la guardia di Minneapolis si trova davanti le canotte di Sassari, diventa incontenibile; ieri 28 punti un +\- di 23 e una valutazione di 36, frutto di una partita quasi perfetta al tiro; vero valore aggiunto di questo momento magico della Reggiana, ha spaccato la partita partendo dalla panchina, INCONTENIBILE
9: Il voto alla difesa preparata da coach Menetti, che ha portato 9 recuperi, ma soprattutto ha causato 17 perse alla vicecapolista; soldatini attenti e pronti a seguire gli ordini del coach, i giocatori della Trenkwalder non hanno praticamente sbagliato nulla e hanno costretto la Dinamo, a soluzioni dalla lunga distanza che in una giornata no come ieri, hanno portato solo danni. La fiducia poi ha reso le mani dei giocatori Reggiani caldissime e il risultato finale lo testimonia. CONCRETI
8: Come i punti realizzati dal campo da Tony Easley; la partita per lui era iniziata nei binari giusti, il ritorno ad un regime più elevato di Travis Diener e la buona prestazione contro Milano, parevano avergli restituito sorriso e brillantezza, ma gli accorgimenti tattici di Reggio Emilia lo hanno tagliato un po’ fuori dalla partita; lui si è sbattuto in difesa, ma non ha trovato più l’intesa con il suo play e alla fine ha chiuso con 9 punti 7 rimbalzi e 4 perse. La non eccezionale prestazione di Ignerski, fa si che il prescelto per il primo turno di riposo e il relativo ingresso di Gordon nelle rotazioni, possa non essere lui, ma data l’ennesima battaglia persa a rimbalzo della squadra è più probabile che il nuovo arrivo venga inserito proprio da 5, DA FAR RISORRIDERE
7: Come gli assist messi a referto da Cinciarini; vero uomo squadra, sta sviluppando sempre di più la capacità di leggere le situazioni di gioco e sfruttarle a proprio favore, vedi differenza fisica contro Diener, vedi intesa con Brunner; è il vero jolly della squadra e la presenza di Bell in panchina fa si che possa risposare tranquillo oppure diventare un terminale offensivo sugli scarichi, OTTIMO
6: Come i punti di Demian Filloy, un altro che la Sardegna la conosce bene; sbaglia due liberi, non segna da due punti, ma appena si trova libero oltre i 6.75 trova due triple talmente perfette che non spostano nemmeno la retina quando entrano. Lui non si scompone come se fosse la cosa più naturale del mondo, il PalaBigi invece esplode e in quel secondo quarto, la Trenkwalder chiude il break che spacca la partita, GHIACCIO
5: Come i falli subiti da Drake Diener, per lui 5 occasioni per tirare il fiato; il numero 16 riesce in extremis a chiudere la sua ennesima giornata in doppia cifra, ma la fatica per riuscirsci è tripla rispetto alle altre volte; come detto dal presidente Sardara in settimana, la squadra sta un po’ accusando la stanchezza dovuta anche all’Eurocup e cugino Drake sembra uno di quelli più affaticati. La difesa di Menetti non gli concede spesso quella linea di fondo che lui ama e col tempo viene a mancare anche la lucidità dalla distanza, SERVE OSSIGENO
4: Come le sconfitte della Dinamo nelle ultime 5 partite; l’unica vittoria in questo momento no iniziato ad Avellino è quella contro la capolista Varese; anche lo stesso coach Sacchetti ha sottolineato che l’involuzione è più psicologica che tecnica; forse i motivi sono da ricercare in una rilassatezza mentale dopo aver raggiunto il primo posto, ma va anche considerato che le altre squadre si sono ritrovate in una condizione di fame differente e con l’innesto di forze fresche, dettate dalle diverse condizioni di classifica. La Dinamo ha già raggiunto il suo obiettivo e ha già fatto un ottimo campionato, ora deve chiuderlo in bellezza, il turno delle sorprese con la caduta contemporanea delle prime 5 ha fatto si che questa imbarcata non cambiasse nulla, a parte per l’Araba Fenice Milano, e quindi lo scontro diretto con Roma può essere il crocevia perfetto per ritrovare fiducia, stimoli, sorrisi ed evitare altre sberle. SURVIVOR
3: Come i punti che si ottengono con i tiri oltre la linea dei 6.75. Ieri Sassari ha tirato più con questa soluzione (34) che da dentro l’area (27), le percentuali però non premiano questa scelta o obblligo condizionato. Il canestro della Trenkwalder sembrava spesso tappato da una lastra di vetro invisibile, la quantità di SDENG è aumentata di azione in azione, in più quando Bell ha tirato fuori un AND1 senza guardare il canestro e Taylor ha messo la sua di tripla dagli spogliatoi del PalaBigi, la Dinamo ha capito che la giornata no al tiro da 3, sarebbe diventata una giornata nera per il risultato. AMAREZZA
2: Come le apparizioni che mancheranno in casa per entrambe le squadra da qui alla fine della regular season. Reggio Emilia dovrà vedersela con Cantù e Cremona, mentre Sassari con Roma e Caserta; gli incroci globali del calendario, potrebbero far si che la Dinamo e la Reggiana si rivedano il 09 o il 10 Maggio; la speranza è quella di molti, perché significherebbe vedere una serie all’insegna dello spettacolo e del rispetto sportivo e dei tifosi reciproco; con la speranza da parte dei rispettivi sostenitori che si ripetano i risultati delle partite casalinghe di una e dell’altra squadra, ANTIPASTO PLAYOFF
1: Come il minuto in campo di Francesco Veccia; paradossalmente l’unico Sassarese in campo, ma in maglia Trenkwalder; buttato da Menetti in campo nel garbage time, esattamente come all’andata, alla fine ne è uscito regalando l’assist che ha permesso ai padroni di casa di scrivere 100 sul tabellone. Il successo per lui è il regalo di compleanno, dato che pochi giorni fa ha raggiunto quota 20; mentre lui nasceva, Vanuzzo capitano della Dinamo, muoveva i primi passi nei parquet importanti e come lui, in settimana ha compiuto gli anni, ma il regalo ricevuto ha suscitato reazioni diverse da quelle del giovane cestista Sassarese, AUGURI
0: Come l’ultima cifra di un bellissimo assegno; stiamo parlando dei 1000 Euro raccolti dalla tifoseria organizzata della DINAMO, il gruppo COMMANDO. Che per celebrare il gemellaggio con il COLLETTIVO BIANCOROSSO, ha organizzato dopo la partita del girone di andata, una raccolta fondi in favore delle popolazioni terremotate Emiliane. Raccolta che ieri si è conclusa con la consegna del ricavato ad Angelo Zanetti, responsabile del Comitato Orgoglio Reggiano Onlus che da mesi aiuta a sostenere i comuni colpiti dal sisma. ESEMPLARI
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