Domenica alle 18.15 all’Unipol Arena va di scena la sfida tra Oknoplast Bologna e Umana Venezia. Gli obiettivi delle due squadre sono diametralmente opposti, con la squadra di casa che ormai punta solamente al premio per gli italiani, mentre la Reyer può pensare di giungere al settimo posto mangiando due punti alla Trenkwalder da qui a fine campionato, in tal modo evitando la capolista Varese.
L’Oknoplast Bologna è al centro dell’attenzione a causa delle dichiarazioni dell’AD Sabatini, a cui ieri ha risposto il presidente della FIP Petrucci, richiamando all’ordine il vulcanico dirigente. In queste ultime ore, diversi soci si sono espressi a favore della linea dell’ex proprietario, dimostrando per la prima volta la comunione d’intenti di tutta la Fondazione.
Sulla carta non dovrebbe esserci partita, viste le diverse motivazioni e la più che probabile tribuna di Smith. Oltre all’assenza del lungo USA, mancherà molto probabilmente anche Beppe Poeta, non ancora ripresosi dall’infortunio subito nella vittoria contro Avellino, mentre invece sembra abbia recuperato Moraschini. Con queste premesse sembra davvero difficile pensare che la squadra di coach Bechi possa portare a casa i due punti e potrebbe quindi giungere una vittoria per la Reyer che, in quel di Bologna, manca dal lontano 13 febbraio 1972. Importante sarà anche l’atteggiamento dei diversi giovani che si spartiranno un minutaggio abbondante e se si vedrà una squadra con un minimo di intensità difensiva, cosa non successa a Pesaro, dove sono stati concessi ben 101 punti ad una squadra che di media ne segnava 72.
La squadra di coach Mazzon è profonda e può trovare diverse soluzioni per mettere in difficoltà la squadra di casa, a cominciare dalla fisicità degli esterni e per finire con l’esperienza dei play Clark e Bulleri che si troveranno di fronte per la maggior parte del tempo Imbrò, alla sua prima stagione in Serie A. La Reyer è reduce da due vittorie consecutive in casa e sta scoprendo un ottimo Hubalek, che nelle due uscite ha realizzato 14.5 punti di media e collezionato 34 di valutazione, mentre nelle precedenti 11 partite ha messo insieme 21 punti totali e -4 di valutazione. Il giocatore ceco, quindi, si sta rivelando un valore aggiunto per la Reyer e starà a lui dimostrare se sarà solo un fuoco di paglia o se potrà essere un fattore anche nei playoff. Fattore che è già Guido Rosselli, elemento imprescindibile, grande equilibratore nell’attacco della squadra orogranata e che, dopo il triste infortunio di Gallinari, potrebbe avere qualche chanches di finire in Nazionale quest’estate.
La chiave della partita sarà nell’orgoglio della squadra di casa e dei suoi giovani, che dovranno mettere in campo quel qualcosa in più per provare a colmare le evidente differenze tecniche e fisiche.
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