Bologna-S.Antimo: Parola a Markovski e Di Carlo
La sfida tra la Conad Bologna e l’Igea Sant’Antimo si avvicina e i due coach hanno avuto una settimana intera per preparare al meglio le rispettive mosse per neutralizzare il gioco dell’altro. Zare Markovski si dice sereno e non sembra emergere dalle sue parole che questa sfida possa rappresentare un pericolo passo indietro verso la zona retrocessione nel caso di un colpaccio esterno dell’Igea. Molto più cauto e consapevole dell’importanza della gara sempre il tecnico dei napoletani Gennaro Di Caro, ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le dichiarazioni dei due tecnici.
Zare Markovski: “Dobbiamo andare avanti cercando di vincere il maggior numero di partite, solo guardando avanti possiamo ottenere qualcosa di più ed è inutile piangere sul latte versato. Sant’Antimo è una squadra che ha ritrovato ritmo dopo aver inserito alcuni giocatori importanti e non mollano per cercare di salvare quello che per loro è importante. Kommatos e Bell? Cercheremo di diminuire le loro prestazioni ma noi prepariamo le partite su tutti i nostri avversari. Dal punto di vista fisico non abbiamo avuto alcun problema in settimana e in campo ci sarà Hafnar. Playoff? Non facciamo scalette o previsioni, cerchiamo piuttosto di ottenere da ogni partita quello che questa può darci. Stiamo maturando e a Jesi ne abbiamo avuto conferma”. (Le dichiarazioni sono state raccolte da un’intervista realizzata da TeleSanterno)
Gennaro Di Carlo: “Siamo determinati e proveremo a vincere mettendo gli avversari in difficoltà. I due punti sarebbero per noi come oro colato in questo momento e segnerebbero ancor più la nostra strada per la salvezza. Il PalaDozza per il basket è come la ‘Scala’ di Milano, un palcoscenico importante e prestigioso che ha segnato la storia della pallacanestro italiana. Il pensiero di giocare e magari vincere su un campo blasonato ci carica moltissimo in questa vigilia. Analizzando gli avversari, posso dire che hanno caratteristiche precise: esterni temibili e di valore internazionale come Kelley, Pecile, Blizzard e Hafnar che hanno calcato parquet importanti. Il roster di Bologna è stato poi rafforzato negli ultimi mesi dall’arrivo di Yango. Incontreremo poi Baldassarre che è stato con me l’anno scorso a Scafati e Canavesi, con me a Montegranaro. Coach Markovski non ha certo bisogno di presentazioni, è un esperto e blasonato allenatore”.