Giorni molto turbolenti per la JuveCaserta sia sul fronte societario, dove il club ha deciso la linea di non inoltrare alcuna risposta ufficiale alla nota del legale di Gianluca Galimberti per affidarsi al decorso della legge, e non intralciare le indagini sulla vicenda della magistratura ordinaria e della procura federale,ma anche su altri fronti. Innanzitutto continuano a tenere banco le voci su un imminente addio del pivot nigeriano Akindele, che nelle prossime ore potrebbe abbandonare Terra di Lavoro con destinazione verso il campionato turco o israeliano;
una presenza o meno del forte lungo africano nella gara interna di domani contro l’Enel Brindisi potrebbe rendere il quadro della situazione più chiaro. Infine sul fronte del premio di valorizzazione per l’utilizzo degli italiani per il quale la Juve è in lotta per percepire il primo premio con la Virtus Bologna, nelle ultime ore si è sparsa la voce che le due società per evitare polemiche sull’utilizzo o meno dei giocatori stranieri (polemiche alimentate con forza in settimana dall’amministratore delegato della Virtus Sabatini) nelle prossime due giornate di campionato, potrebbero scegliere la strada di dividersi a metà il premio, circa 170 mila euro a testa.