Per l’anticipo del sabato sera l’Olimpia Milano ospita la Scavolini Pesaro per quella che è una delle “classiche” storiche del nostro campionato. L’anno scorso valse l’accesso alla
finale scudetto ma era un’altra Pesaro con Hackett e Hickman. All’andata fu una partita combattutissima vinta con il tiro sulla sirena di una strepitoso Keith Langford, ma anche quella era un’altra Olimpia. Soprattutto c’è uno che ha cambiato maglia in questi mesi, ossia Rok Stipcevic passato da Milano a Pesaro durante la stagione e proprio a Pesaro ha trovato il suo ambiente ideale diventandone il leader e mostrando quelle doti che a Milano non erano emerse probabilmente anche per il poco spazio concesso. 17 punto e 2 assist di media, cifre che forse fanno un po mangiare le mani alla dirigenza milanese colpevole di averlo probabilmente ceduto un po troppo presto per sostituirlo con Bremer e Green. Tuttavia dopo un inizio complicato proprio Bremer sembra aver ritrovato fiducia nelle ultime partite tornando continuo al tiro giocando anche spesso da guardia affiancato a Green che come sempre ha una visione di gioco eccezionale.
Dopo la vittoria a Sassari, Milano ha tanto da farsi perdonare davanti ai propri tifosi, soprattutto dopo le figuracce rimediate contro Cremona e Montegranaro che hanno confermato la forte discontinuità di questa squadra.
Pesaro invece con gli innesti di Stipcevic, Thomas e Kinsey ha staccato di 6 punti la zona retrocessione (virtualmente 8 grazie al 2-0 contro Biella) e vive una situazione di tranquillità guidata anche dei punti di Barbour e dall’altro ex Milano Daniele Cavaliero che rappresenta una grande fonte di energia nel quintetto insieme a Kinsey e il centro Bryan che però si è alternato spesso con un buon Crosariol. Dovrebbe invece mancare il playmaker Traini a causa di un attacco influenzale.
In casa Olimpia situazione fisica invariata con le assenze di Chiotti e Hairston che sta però recuperando bene e dovrebbe tornare disponibile per la super sfida con Varese. Si punta molto sul grande stato di forma di Gentile che, approfittando dell’assenza del capitano, ha guadagnato molti minuti ripagando ampiamente il suo allenatore. Da chi invece ci si attende una riscossa è la coppia di ali Melli-Fotsis, col greco appannato da ormai tutta la stagione (salvo eccezioni) e il giovane italiano che ultimamente appare confuso e incostante ritrovandosi spesso a litigare col ferro.
Partita interessantissima per le sorti dell’Olimpia che parte ovviamente favorita e dovrà far valere la propria panchina e il talento superiore soprattutto con Bourousis che è in grado di dominare i centri avversari se servito bene.
Palla a 2 alle ore 20.30 al Forum di Assago , diretta Tv locale su Tvrs
