La situazione in casa Biella non è delle più felici: l’ultimo posto in classifica ad oggi vorrebbe dire retrocessione e la salvezza è lontana ben sei punti (visto lo scontro diretto a sfavore con Pesaro). Tre vittorie da raccogliere nelle prossime sei partite, un numero considerevole se si considera che fino ad oggi i piemontesi ne hanno conquistate 5 in 24 giornate.
Non molla però il presidente Massimo Angelico che dalle colonne de “La Stampa” dice: “Sono rammaricato per la sconfitta di Venezia perchè è stata molto pesante ma non mi sento di condannare nessuno visto l’impegno che l’entourage ci mette da Cancellieri in giù. L’atteggiamento del nostro allenatore è buono e non lo metto in discussione.E’ evidente che la squadra ha paura, la palla scotta vista la classifica. Purtroppo è un’annata nata male e per questo chiedo scusa ai tifosi. Voglio infine precisare che i problemi economici non hanno inciso. Molti giocatori hanno contratti annuali e vengono puntualmente pagati. Il nostro, ripeto, è un problema mentale“.