Roma strapazza Bologna 90 a 70 in un caldo PalaTiziano. Ecco i numeri e le curiosità, tutto rigorosamente in countdown.
10 la valutazione di Datome nel terzo quarto, il parziale decisivo nel quale muta la partita. Dopo un primo tempo assai complicato, l’Acea cambia marcia e il capitano è, insieme a Lawal e Goss, il trascinatore. Alla fine segna 20 punti (8/12 totale) e si dice abbia impressionato gli osservatori di Milwaukee presenti al PalaTiziano.
9 come il 9/13 di Lawal. Il meglio di sè lo da, come gran parte dei suoi compagni, nella seconda metà di gara (segna 14 dei suoi 18 punti nei secondi 20′) e approfitta dell’assenza di Gigli e di un pacchetto lunghi di Bologna francamente non irresistibile: Parzenski è troppo leggero e Rocca e Smith pagano in centimetri.
8 sono i punti e soprattutto gli assists di Peter Lorant. Coach Calvani gli dà fiducia facendolo partire in quintetto e lui ripaga alla grande come dimostrano i numeri (20 di valutazione) e non solo. Si, perchè oltre ai punti e agli assists mette tanta difesa. Decisivo.
7 i punti di Hasbrouck segnati nel primo quarto che facevano presagire tutt’altro risultato per l’Oknoplast. Purtroppo per lui nei secondi 20′ scompare dal campo pur risultando alla fine il miglior marcatore dei bianconeri (14 punti con 4/6 da due e 2/5 da tre).
6 sono i punti di margine che Bologna ha su Biella, ultima. Non pochi a dire il vero ma urge assolutamente conquistare un paio di vittorie per chiudere il discorso salvezza. Mercoledì il recupero contro un Avellino reduce da cinque vittorie consecutive non rappresenta però un impegno agevole.
5 come il 5/6 da tre di Goss. E’ sicuramente l’MVP e miglior marcatore del match (23 punti), con le sue triple sgretola le (poche) certezze degli avversari e incanala il match dalla parte di Roma.
4 sono i tiri presi e sbagliati da Aden. Ormai il somalo è da 5 partite in giallorosso ma si vede che è ancora spaesato. Ieri un 0/4 dal campo dopo il quale Calvani non gli fa più vedere il campo. Unica nota positiva: da quando è a Roma, Roma ha sempre vinto.
3 come il 3/11 dal campo di Pullen. L’ex Biella non replica la buona prestazione contro Reggio Emilia (22 punti) e tutta Bologna ne risente. E’ chiamato a fare la differenza ed è dalle sue mani che passano le fortune dei suoi.
2 i punti che dividono in classifica Roma e Sassari. Calvani ci imporrebbe di guardarci le spalle ma viene spontaneo buttare lo sguardo più in là. Raggiungere la piazza d’onore non è impossibile e in questo senso il match di lunedi prossimo contro la capolista Varese è un bell’esame di maturità.
1 come l’assenza pesante con la quale fa i conti Luca Bechi. Parliamo di Angelo Gigli, ex di turno, che avrebbe sicuramente arginato meglio i vari Lawal e Lorant.
0 i posti liberi al PalaTiziano, esaurito per la prima volta il stagione. Più di 3400 gli spettatori che hanno visto ripagata la loro fiducia con una vittoria.
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