Mentre Milano e Trento si giocheranno in 7 gare il titolo di Campione d’Italia, le altre società sono già in fase di programmazione per la prossima stagione. Ancora tante le panchine libere, il valzer degli allenatori è appena iniziato. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza a riguardo.
AVELLINO: La Scandone Avellino non ha intenzione di rinnovare la fiducia a coach Stefano Sacripanti. Gli ultimi tre anni, sempre al vertice ma per nulla vincenti, hanno spinto il patron Gianandrea De Cesare a guardarsi intorno verso nuovi lidi. Menetti il superfavorito per ripartire alla grande con serie ambizioni. Le alternative hanno il nome di Dalmonte e Ramondino.
TORINO: Stagione “Dottor Jekyll e Mr.Hyde” per l’Auxilium, vincitrice a sorpresa della Coppa Italia in quel di Firenze ma clamorosamenre fuori dalla corsa playoff. L’intenzione è quella di affidarsi ad un coach più esperto rispetto a Galbiati, che comunque resterebbe nello staff tecnico. Sacripanti in pole.
PISTOIA: Salutato Vincenzino Esposito, la compagine biancorossa sta rivoluzionando l’intero corpo societario. Roberto Maltinti potrebbe restare come ad; Gek Galanda vicino ad un incarico dirigenziale. Sfumata la pista Demis Cavina, i nomi in ballo sono Griccioli, Ramagli e Calvani.
CANTU’: Dopo la commuovente lettera di addio di Marco Sodini, la società brianzola è sulle stracce del suo nuovo head coach. Kirili Bolshakov in pole, già nel ruolo di vice in questa stagione. L’ultima parola spetta al patron russo Dmitrij Gerasimenko.
BOLOGNA: La scelta della dirigenza bianconera è e rimane ancora quella di Andrea Trinchieri, il quale però sta tentennando in attesa di una eventuale chiamata di una squadra da Eurolega, ma che a breve dovrebbe sciogliere le proprie riserve. Scariolo e Sacripanti le alternative.