La Dolomiti Energia conquista gara 3, batte la Scandone per 85-78 e si porta avanti nella serie. Prestazione da incorniciare per i ragazzi di coach Buscaglia che nell’ultimo quarto di gioco, con energia ed intensità, danno la spallata decisiva al match. La Sidigas non rientra: troppe le palle perse e pessima la difesa nel pitturato. Fisicità ed atletismo: due aggettivi per definire una spendita Aquila Basket che “nasconde” abilmente l’assenza di Beto Gomes. La zona match-up è la spada di Damocle per Leunen e Co: 32-22 il parziale degli ultimi 10 minuti con meno del 40% al tiro complessivo. I bianconeri trovano forze fresche da due leader silenziosi: Gutierrez e Franke. Il nativo di Chihuahua mette in campo la miglior partita dell’anno: 10 punti, 4/5 da due, 4 palle recuperate e 4 assist. Sostituisce alla grande Totò Forray e vince il duello in cabina di regia. L’olandese numero 0 trentino è la vera sorpresa della serata: caldissimo al tiro, aggressivo in fase di non possesso. Buscaglia gli dà fiducia, lui ringrazia con 17 punti. Ventello per il solito Dustin Hogue. Il cestista di Yorkers sfrutta la giornata opaca al tiro di Sutton, caricandosi sulle spalle l’Aquila nei momenti di difficoltà. Energia, Esplosività ed efficacia che mettono in difficoltà Fesenko e Co. Avellino riesce a limitare i rimbalzi offensivi ma il suicido avviene nel computo delle palle perse (ben 20). Partita equilibrata; ad indirizzare il match è stata la maggior freschezza dei padroni di casa: reattivi, intimidatori e primi su ogni pallone vagante. Per Sacripanti 5 gli uomini in doppia cifra: Filloy con 11, Rich con 15, Scrubb con 13. Ottimo impatto del canadese che con più minuti e fiducia risulta essere una buona alternativa a Dez Wells. Avellino deve resettare e concentrarsi su gara 4. L’equilibrio regna sovrano ma Trento ha il primo match point della serie.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Inizio di gara estremante fisico tra Avellino e Trento. L’aquila lenta sui cambi difensivi: Filloy e Rich ne approfittano per il primo vantaggio irpino. Palla persa di Wells che innesca il contropiede di Totò Forray: controsorpasso dei padroni di casa sul 6-5. Avellino lavora sotto canestro per Fesenko che libera il tiro dall’angolo di Jason Rich. Trento poco attenta sul lato debole. Dustin Hogue in mis match batte la zona della Sidigas, sfruttando il mancato aiuto di Fesenko. Rich e Wells prendono sulle spalle l’attacco degli ospiti: massimo vantaggio irpino sul +7. Basse le percentuali al tiro della Dolomiti; Auda ne approfitta con 4 punti in penetrazione. 17-21
II QUARTO: Trento torna il campo concentrata ed efficace. I ragazzi di Buscaglia vengono trascinati da un super Franke. 21-21 e time out di Pino Sacripanti che vuole ragionarci su. Troppe palle perse per Renfroe e Co; Gutierrez in penetrazione mette il naso avanti. Partita nervosa e piena di errori: falli tecnici a valanga prima con Buscaglia poi con Wells. Leader silenzioso Thomas Scrubb: 5 punti del canadese per il controsorpasso avellinese. La Sidigas cresce in fase di costruzione: ottima lettura di Filloy che pesca Fesenko in mis match sotto le plance. Trento con Hogue fuori per il terzo fallo non trova continuità in attacco. Il numero 44 di Dnipro fa il vuoto a rimbalzo contro Lechthaler. 37-41
III QUARTO: Movimento sublime lungo la linea di fondo di Thomas Scrubb che manda al bar Forray e ne mette due. L’Aquila non sta a guardare: Sutton in contro tempo anticipa Fesenko ed inchioda il -2. Circolazione di palla perfetta per la Sidigas che libera al tiro Alex Renfroe. Sfida sul perimetro tra Shields e Renfroe: partita veloce, bella ed intensa. 7 a 0 di parziale per Leunen e Co che prendono il largo. Sutton a suon di rimbalzi in attacco si guadagna un 2+1 che blocca l’emorragia. Sacripanti chiama time-out per fermare l’inerzia dei padroni di casa. Spaziature corrette: Fesenko chiama la difesa a sé e libera Wells per la tripla dall’angolo. 56-58
IV QUARTO: Flaccadori ruba palla a Renfroe in palleggio ed agguanta la parità. Massimo vantaggio Trento sul 62-58. Tripla dall’angolo di Franke che fa venir giù il Palazzetto. Polveri bagnate per Wells che commette un altro errore in transizione. Avellino brutta copia di quella dei primi tre quarti ed è -10, sotto i colpi di Franke. Elegantissimo canestro in piede perno di Auda per i punti del -9. La Sidigas cresce in difesa e costringe Forray alla palla persa. Fesenko in lunetta sigla il -4. Shields dà respiro ai padroni di casa: 2+1 di puro talento. Sulla tripla sbagliata di Filloy si spengono le speranze irpine. Trento va sul 2-1. 88-80