Scafati di scena a Jesi con la novità Cavina in panchina

Domenica sera nella gara esterna a Jesi debutterà sulla panchina della Givova Scafati coach Demis Cavina. Il coach ex Veroli prenderà il posto in panchina di Maurizio Bartocci, che a sua volta ad inizio stagione era subentrato dopo tre giornate in luogo di Gennaro Di Carlo. L’esonero di Bartocci è arrivato dopo la sconfitta di domenica scorsa al PalaMangano contro la capolista Pistoia, e dopo una serie di risultati negativi negli ultimi tre mesi di campionato (solo due vittorie nelle ultime nove gare). L’allenatore ha pagato non esclusivamente suoi errori come ha sottolineato patron Longobardi nella conferenza di presentazione di coach Cavina: “Se non avessimo dato un segnale avremmo rischiato

di non qualificarci per i prossimi play-off. Bartocci ha pagato il fatto di essere fin troppo una brava persona, i giocatori avevano preso le misure nei suoi confronti. Con il nostro roster non possiamo essere risultati alla mano ultimi nel girone di ritorno. Cavina è uno dei tecnici più giovani che mai è  stato qui, dovrà essere bravo a trovare la medicina giusta per squadra”. Una squadra scafatese “malata” sicuramente dal punto di vista dei risultati, se si considera che i gialloblù sono scivolati dal primo posto in solitaria in classifica all’epilogo del dodicesimo turno di campionato all’attuale quinta posizione in classifica in coabitazione con Forlì a 22 punti, e molte squadre che incalzano alle spalle dei campani, ma  come ha sottolineato Longobardi la formazione campana ha un roster in grado di fare la sua discreta figura nelle prime posizioni dell’attuale LegaDue.  Cavina da buon psicologo per una squadra depressa dagli ultimi risultati ha voluto subito infondere carica ed entusiasmo al gruppo: “Scafati è una squadra che collima con le mie ambizioni, siamo qui per scrivere un futuro migliore per il nostro club, il mio dovere sarà lavorare sui nostri pregi e punti di forza nel gruppo ed esaltarli”. Per il momento in quel di Scafati sono esclusi cambiamenti di roster, anche a causa delle limitate risorse economiche, ma se coach Cavina dovesse fare delle precise richieste di cambiamento potrebbe essere accontentato dalla società, che dopo la rinuncia a Porta avrebbe una casella libera nel proprio roster. Anche In casa Fileni c’è voglia di rivincita, dopo la negativa prestazione di Capo D’Orlando nella quale gli uomini di  coach Andrea  Pecchia hanno subito a referto la marea di 116 punti dalla Pozzecco band. Addirittura i punti incassati all’intervallo erano già 69, record negativo all time  per punti subiti nella prima metà di gara per una formazione nel campionato di Legadue. Gli jesini vogliono provare a dare un senso alla propria stagione con due punti in classifica, che rilancerebbero Maggioli e compagni ora penultimi in classifica e staccati di quattro lunghezze dalla quota play-off. In stagione le due formazioni si sono già affrontate tre volte: nel turno d’andata vinto largamente dagli scafatesi contro una Jesi rimaneggiata, e nei quarti di finale di Coppa Italia, dove gli jesini non sono riusciti nonostante la vittoria al PalaMangano a rovesciare il -11 dell’andata in favore della Givova al PalaTriccoli.