Attilio Caja della Openjobmetis Varese è stato invece votato miglior allenatore con 175 voti, davanti a Andrea Diana della Germani Brescia con 117 voti e Marco Sodini della Red October Cantù con 90 voti. Caja, che aveva già vinto il titolo di miglior allenatore nella stagione 1995-96 quando guidava la Nuova Tirrenia Roma, succede a Vincenzo Esposito della The Flexx Pistoia.
Nato a Pavia il 20 maggio 1961, Attilio Caja comincia la carriera di allenatore nel 1992 guidando per due stagioni la squadra della sua città. Due anni più tardi inizia la sua lunga esperienza con la Virtus Roma: dal 1994 al 1999 raggiunge quattro volte i playoff, vince il premio “Allenatore dell’Anno” (1996) e raggiunge la semifinale di Koppa Korac (1998). Nel 1999 allena a Pesaro per poi tornare a Roma. Con la Virtus vince una Supercoppa Italiana e raggiunge per due volte i quarti di finale playoff. Milano lo chiama nel 2001, ma nelle due stagioni e mezzo con l’Olimpia non riesce a ripetere i successi ottenuti con la squadra della capitale. Nelle stagioni 2004/05 e 2005/06 allena rispettivamente Napoli e Roseto: in entrambi i casi è chiamato a campionato iniziato. A Napoli resta fino a gennaio, a Roseto conclude la stagione centrando una travagliata salvezza (vanificata poi dal fallimento della società in estate). Inizia la stagione 2006/07 in Legadue, a Novara, dove rimane fino a dicembre. L’anno successivo subentra a Zare Markovski sulla panchina di Milano, portando l’Olimpia alla semifinale scudetto. Nel 2008 allena Udine dove rimane per appena sette partite. Nel 2010 arriva a Cremona a dodici giornate dalla fine e salva i biancoazzurri dalla retrocessione. Dopo l’esperienza a Rimini dove conquista il terzo posto in Legadue, Caja torna a Cremona dove centra il decimo posto. Il rapporto con la società del patron Vanoli, tuttavia, si interrompe dopo otto gare. Nel 2013/14 viene chiamato a stagione in corso per cambiare le sorti di Firenze in A Silver, ma il campionato si conclude con una retrocessione per i toscani. A fine febbraio 2015 sostituisce Gianmarco Pozzecco sulla panchina della Openjobmetis Varese, riuscendo a vincere sei delle restanti undici gare di campionato sfiorando i playoff. Al termine della stagione diventa direttore generale dell’Eurobasket Roma, ma lascia l’incarico ad ottobre per subentrare a Guido Saibene alla guida della Virtus Roma. Nel 2016/17 torna a Varese subentrando nel mese di dicembre a Paolo Moretti; il suo impatto sulla panchina biancorossa è devastante, tanto che la Openjobmetis riesce a salvarsi con largo anticipo sfiorando anche l’accesso ai playoff. Nel febbraio 2018 ha firmato un contratto che lo legherà alla società biancorossa per le prossime due stagioni sportive. Ha guidato la Nazionale sperimentale e ha conquistato una medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo nel 1997.
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