Stoica Scandone! Sei in finale di FIBA Europe Cup. Bakken ko 72-82
La Sidigas Avellino batte il Bakken Bears di coach Wich per 72-82 e conquista così l’accesso alla finale della FIBA Europe Cup. Nonostante un tremendo terzo periodo dal punto di vista realizzativo, i ragazzi di Pino Sacripanti con freddezza e qualità sbancano la Danimarca con una grande prestazione corale. 19 punti, 6 rimbalzi e 2 assist per l’MVP di giornata Kyrylo Fesenko: prova da incorniciare per il centro della nazionale ucraina che si fa rispettare sotto canestro, limita le palle perse ed argina Diouf a soli 4 punti. Brillano di luce propria l’efficacia e la maestria di Ariel Filloy: il play italiano mantiene a galla Avellino nei momenti di difficoltà e nel finale, con le sue triple, dà la spallata decisiva al match. Mr Jason Rich anche questa sera è l’uomo tutto fare: oltre ai 15 punti, è una presenza fissa a rimbalzo, smista 5 assist e chiude con 17 di valutazione. Da sottolineare la prestazione di supporto di Lollo D’Ercole: guerriero di Sacripanti, difende egregiamente su Crockett e Darboe, realizzando, ad 1’ dalla fine, un canestro di assoluta importanza. Tra le fila danesi non bastano i 17 punti di Jukic ed i 12 di Akoon-Purcell: sul più bello il Bakken crolla a livello fisico e mentale, mostrando tutti i suoi grandi limiti.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Avellino in campo con Fitipaldo in cabina di regia; Rich e Scrubb sul perimetro e la coppia Leunen-Fesenko a difendere il pitturato. Ritmo alto fin dai primi minuti di gioco: festival delle triple dall’una e dall’altra parte e punteggio di 6-9 dopo 3’. La Scandone prende il comando delle operazioni con Dez Wells: uscita perfetta dal blocco per il numero 1 in maglia verde che realizza dall’angolo la tripla del +5. Grande lavoro di Shane Lawal sotto canestro le scorribande di Diouf e compagnia. Sul finale di quarto la Sidigas regala un viaggio in lunetta a Tony Bishop per il 15-18 al 10’.
II QUARTO: Le due squadre tornano sul parquet con grande energia ed intensità. La zona avellinese argina abilmente le bocche di fuoco danesi: altra tripla sbagliata per Wiggins che non riesce ad entrare in partita. Dall’altro lato è scatenato Ariel Filloy: 8 punti di fila per il play italiano che permette ai lupi di dare la spalla decisiva al match. Da questo momento in poi una sola squadra al comando: Zerini e Wells si mettono in proprio: la Sidigas attacca dal primo palleggio e buca abilmente la difesa di Thomas Laerke e Co. Marteen Leunen insegna pallacanestro: movimento lungolinea strepitoso per due punti facili facili. Ad arginare la fuga irpina ci pensa Darko Jukic ma predica nel deserto. 33-48
III QUARTO: Avellino non si ferma più: tripla centrale per Marteen Leunen completamente dimenticato da Diouf. I campioni danesi in carica provano ad alzare il ritmo, trascinati da Akoon-Purcell, ed aumentare la pressione a tutto campo. I risultati non tardano ad arrivare: 6 a 0 per i padroni di casa che fanno valere la loro fisicità nel pitturato. Bakken in fiducia; Avellino costruisce buoni tiri che non trovano il fondo della retina. Festival delle triple ad Aarhus: prima Crockett poi Bishop riducono il passivo fino al -4. Ariel Filloy tiene a galla una Sidigas in grande difficoltà. 55-60
IV QUARTO: Avellino irriconoscibile: 5 a 0 firmato Darboe Adama e punteggio in perfetta parità. Fesenko realizza i primi due punti del quarto, sbloccando così il tabellino irpino. Dall’altro lato Bishop è on fire: step back su Wells e vantaggio danese 64-62. D’Ercole con coraggio realizza la tripla del sorpasso, ammutolendo l’Aarhus Arena. Reazione d’orgoglio della Sidigas con l’acqua alla gola: Filloy dalla lunetta per il +3. Al canestro di Jukic risponde Fesenko: finale di gara pazzesco e senza sosta. Diouf e Akoon-Purcell sbagliano; Filloy e Fesenko con freddezza allungano sul +5. La palla persa di Jukic costringe i danesi alla resa. Avellino conquista la finale della FIBA Europe Cup.