Riviviamo in 10 pillole nel nostro esclusivo CountDown, la sfida più bella di questo campionato che ha consegnato la testa della classifica, alla coppia Sassari (1) Varese (2)
10: Come il voto che spetta di diritto al PUBBLICO del PalaSerradimigni, oltre 4500 persone, nemmeno un pertugio per uno spillo a disposizione, uno striscione splendido da parte del gruppo Commando; una coreografia coinvolgente da parte del settore D; 100 tifosi Varesini presenti che a squarciagola (termine perfetto per indicare lo sforzo di un supporter in particolare durante i tiri liberi avversari), hanno incitato gli ospiti, senza mai creare problemi con tutti gli spettatori che li circondavano; ricordiamo infatti che al PalaSerradimigni i posti riservati agli ospiti sono inseriti all’interno della gradinata D, senza un vero divisore, ma data la civiltà del pubblico Sassarese e l’educazione fino ad ora dimostrata da tutte le tifoserie avversarie, non vi sono stati mai problemi fra il pubblico di fede differente. Lo spot per il basket non è andato in onda solo sul parquet, ma anche negli spalti. MITICI
9: Come il voto che spetta a Dunston; 25 punti e 10 rimbalzi, una doppia doppia pesante, che stava per decidere la partita, soprattutto quando la sua mano ha tremato dalla lunetta nell’ultimo libero, per poi raccogliere l’ennesimo rimbalzo con tap in, che è valso l’ultimo controsorpasso Varesino; vero dominatore del pitturato, si è concesso 5 schiacciate e ha fatto si che nel finale di partita Easley sparisse dalla gara; porterà con se un bernoccolo come ricordo di questa partita, dato che lo scivoloso parquet del PalaSerradimigni, ha fatto si che il buon Bryant provasse l’ebrezza di cosa significhi essere una zappa, scagliandosi a terra di schiena e sbattendo la nuca ad una velocità folle; il pubblico ammutolisce, il medico di squadra si alza per soccorrerlo, ma lui una volta accortosi che fosse tutto a posto, si rialza e dopo qualche minuto di pausa, riprende a martellare vicino a canestro. INDISTRUTTIBILE
8: Come il voto per Drake Diener, come 8 sono i suoi rimbalzi, con un totale di 26 di Valutazione; per lunghi tratti vero trascinatore della Dinamo, segna 20 punti in 3 quarti e accusa solo nel finale un po’ di stanchezza, stanchezza che non gli toglie lucidità, dato che a 3 secondi dalla fine, si inventa un passo di danza e serve l’assist per il canestro di Thornton che fa esplodere il PalaSerradimigni; con il cugino limitato da un problema fisico non si è tirato indietro davanti alle responsabilità e ha cancellato alla prima occasione la brutta prestazione di Avellino, PAGANINI
7: Come i tiri dalla lunga distanza messi a segno dalla Dinamo, un 30% che sa di prestazione così così, ma che sembra una prestazione ai limiti della perfezione al confronto del 3/21 di Varese dai 6.75; pochi i piccioni presi al PalaSerradimigni ieri, nonostante la caccia ingaggiata dalle due squadre; dato che i tiri dalla lunga distanza non entrano ecco allora che ci si avvicina canestro e nonostante Varese segni di più, quelle triple della Dinamo fanno la differenza, PRECISI.
6: Come i canestri messi a segno da Thornton; uno se lo ricorderanno tutti i presenti, dopo una partita NI, in cui si spreme in difesa su Ere, subendo però le sue iniziative ed una prestazione al tiro che stava per fargli mangiare la mano, Bootsy si accende nell’ultimo quarto, realizza 11 punti portandosi in un occasione a casa il ferro e segna il canestro decisivo che chiude la partita; non ha ancora recuperato a pieno dall’infortunio, ma a 35 anni (a Luglio 36) se Sacchetti provasse a farlo riposare un po’ di più in panchina, lui potrebbe mordergli la giugulare, ETERNO
5: Come gli assist di Mike Green; in campo lui e il miglior play del campionato Travis Diener, entrambi sotto la media assist (che significa 6 passaggi con canestro per lo stesso Travis); dovevano essere loro i protagonisti ma ci sono riusciti solo a metà; merito delle difese preparate su entrambi e di alcuni acciacchi fisici, che hanno costretto spesso le due squadre ad iniziative personali; su tutti chi si è messo più in luce è stato Banks, capace di meritarsi anche gli applausi del pubblico avversario; nei momenti di difficoltà di Varese, in cui il quintetto pesante con Talts e Dunston non stava funzionando, le sue scorribande e i tiri di Ere, hanno permesso alla Cimberio di correggere l’inerzia della gara, MERITEVOLE
4: Come i punti di Devecchi; pochi penserà qualcuno, tra l’altro arrivano con un solo canestro dal campo; eppure il ministro della difesa è uscito fra gli applausi, non ha abboccato ad una sola finta, non ha concesso nemmeno un cambio difensivo e per suggellare la sua prestazione si è concesso il lusso di stoppare Dunston; anche se la sua ragazza non ha il coraggio di guardare mentre lui tira i liberi, Jack from Graffignana non sbaglia un colpo e continua a mandare segnali a Pianigiani, che nel frattempo è volato negli States a guardare suo cugino, IMMENSO
3: Come i rimbalzi di Easley, pochini per il centro titolare della squadra, che dopo un inizio di gara convincente, merito anche dei compagni che più volte lo hanno liberato sotto canestro, ha ripreso lo stesso trend delle ultime partite in cui in difesa non riesce ad incidere come servirebbe alla squadra, concedendo troppo spazio al diretto avversario e non tagliando fuori adeguatamente, bloccandosi poi anche in attacco; Dunston è forse il miglior centro del campionato, ma lo stesso discorso non vale per Talts o il Brandon Brown della scorsa settimana; il conteggio globale dei rimbalzi poi fa si che lo stesso n° 43 sia stato superato da Drake Diener…….una guardia. DA RITROVARE
2: Come i rimbalzi offensivi presi da Polonara, 12 quelli totali; Achille trova molto spazio per via dei falli di Sakota e la sua mobilità maggiore rispetto al Serbo, permette a Varese di trovare una difesa migliore sui cambi; impreciso al tiro riesce comunque ad essere il miglior rimbalzista di giornata, i falli poi penalizzano anche lui che cala di concentrazione e regala anche un possesso alla Dinamo mettendo il piede dentro il campo su una rimessa. Dimostra ancora una volta che sta crescendo e se Varese comunque viaggia ai piani alti, è merito anche suo e di tutta la panchina bianco rossa, CONCRETO
1: Che si legge PRIMA. Sassari con questa vittoria raggiunge Varese in testa, ma al numero 1 della classifica ora lo spazio è per la Dinamo. La prima cosa che si controlla per capire chi sia davanti nei casi di parità di punteggio, sono gli scontri diretti, 1 pari; poi la differenza canestri negli scontri diretti e indovinate un po’? Di nuovo pareggio date le vittorie delle due formazioni solo di un punto in entrambi gli incontri; allora lo sguardo si sposta nella differenza canestri globale che vede la Dinamo avanti con un coefficiente migliore dati i 10 punti in più segnati rispetto a Varese; tutta qua la differenza dopo 23 giornate fra le due squadre, vere dominatrici di questo campionato, PADRONE
0: Come i rumori che si sono sentiti 1 minuto prima della gara; fra commozione, applausi e sospiri, tutto il PalaSerradimigni ha ricordato con il minuto di silenzio la scomparsa di Davide Prota, tifoso Sassarese che ha perso la vita, insieme a sua cugina Sara e i piccoli Emma e Francesco, in un tragico incidente stradale. Tante le commemorazioni, da una parte lo striscione DAVIDE SARA EMMA E FRANCESCO 4 ANGELI BIANCOBLU; dall’altra CIAO DAVIDE nel mezzo il capitano della Dinamo Vanuzzo, che ha posto nel seggiolino che occupava Davide, un mazzo di fiori per ricordarlo. Questa vittoria non potrà mai restituire il sorriso a chi soffre per questa tragedia, ma di sicuro ha esaudito il desiderio di chi la Dinamo l’amava e l’amerà anche da lassù.
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