Veroli, che colpo! Espugnato il PalaFerraris 75 a 69
Contro ogni pronostico Veroli sbanca il PalaFerraris per 69 a 75 e raccoglie una preziosissima vittoria che riaccende una pur flebile speranza di poter accedere ai playoff e soprattutto rinfranca il morale di una squadra che aveva perso 3 delle ultime 4 partite (unica vittoria contro Capo d’Orlando).
Casale invece interrompe la striscia di tre vittorie consecutive e sciupa l’occasione di restare a contatto con Pistoia, corsara a Scafati, ma può ringraziare una sorprendente Imola che blocca Barcellona e scongiura l’aggancio in classifica da parte dei siciliani.
Tutto sommato vittoria meritata per i laziali che dopo esser partiti alla grande subiscono il ritorno degli avversari ma sanno non affondare nel momento in cui Casale prova a spingere e soprattutto sanno imprimere il colpo di grazia ad inizio ultimo quarto, nel momento cioè più caldo del match. Come al solito è Marigney a brillare con 19 punti (6/12 al tiro e 6/6 ai liberi) ma dietro l’ex Scafati è da segnalare la sorprendente quanto concreta prestazione di Berti al suo high stagionale da 16 punti con 4/5 da due, 1/2 da tre, 5/7 ai liberi, 5 rimbalzi e 4 falli subiti.
Casale ringrazia un Martinoni da 18 punti (8/10 da due) ma paga la scarsa vena di Green (15 punti ma con 6/16 dal campo), di Ware (12 punti ma con 4/12 al tiro) e degli azzurri Pierich e Malaventura.
La Cronaca
Griccioli parte con Ware, Green, Malaventura, Butkevicius e Martinoni; Marcelletti risponde con Berti, Marigney, Rossetti, Jurevicius e Rinaldi.
L’inizio dei padroni di casa è da incubo: ben 5 palle perse in soli 4′ consentono a Veroli di scappare subito sullo 0-9. Subito però Casale rimedia: con un contro-parziale di 6-0 ritorna sotto (6-9 al 7′) e poi impatta a quota 15 grazie ad una tripla di Pierich al 10′. Il sorpasso di Casale arriva grazie ad una tripla di Green (18-15 all’11’) ma la gioia dura poco perchè prima Rinaldi e poi Marigney tengono botta (18-19 al 13′). Prima del riposo lungo i piemontesi provano a scappare grazie ad un ispirato Martinoni ma non riescono mai a fare realmente il vuoto. Veroli pertanto, nonostante 0 liberi tentati e una sola tripla segnata nei primi 20′, riesce a restare a contatto e ad andare al riposo lungo sul 32-27. Al ritorno dagli spogliatoi sono gli attacchi a prevalere e in particolare è quello verolano ad avere la meglio: grazie infatti a migliori percentuali migliori rispetto al primo tempo, gli ospiti prima pareggiano grazie ad una tripla di Carenza (40-40 al 27′) poi provano a dare una spallata agli avversari grazie a Berti e Marigney (42-49 al 29′). In avvio di ultimo periodo non cambia la musica: è sempre la Prima a dettare le danze e a raggiungere anche il primo vantaggio in doppia cifra del match grazie ad un canestro di un fino ad allora poco incisivo Jurevicius (48-58 al 34′). A questo punto Casale prova a rialzare la testa, ma tutto risulterà vano: la buona volontà della truppa di Griccioli non si traduce infatti in canestri ma in numerosi errori al tiro. I padroni di casa riescono sì a portarsi più volte sul -4 (56-60, 58-62) ma non riescono mai ad impensierire gli avversari che a questo punto grazie ai liberi portano a casa il match. 69-75 il finale.
I Tabellini
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Green 15, Malaventura 7, Butkevicius 4, Ware 12, Martinoni 18, Antonelli, Monaldi 4, Giovara n.e., Pierich 5, Ferrero 4. Coach: Giulio Griccioli.
PRIMA VEROLI: Jurevicius 11, Infante 6, Berti 16, Marigney 19, Rossetti 3, Stirpe n.e., Battaglia n.e., Grande n.e., Bruttini 2, Rinaldi 11, Carenza 7. Coach: Franco Marcelletti.
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