Manca ormai poco alla chiusura della regular-season in NBA, e i Philadelphia 76ers di Marco Belinelli sono in lizza per una miglior posizione per quando riguarda i Playoffs, cercando di mantenersi davanti ai Cleveland Cavaliers e chiudere al terzo posto della Eastern Conference. Nella partita numero 80, lo sfidante di turno nel Wells Fargo Center erano i Dallas Mavericks, reduci da una stagione deludente e ingabbiati già da diverse settimane nella lotta del tanking. Vincevano i Sixers per 97-109, raggiungendo la 13° vittoria consecutiva e la 50° della stagione (record storico eguagliato), che permette loro di essere già matematicamente un posto tra le teste di serie per i Playoffs.
La compagine texana aveva comunque provato a lottare, ma ben presto i padroni di casa avevano fatto prevalere la propria freschezza, chiudendo il primo parziale avanti 20-28. In apertura di secondo quarto i Mavericks si erano riavvicinati nel marcatore, ma poi un ampio parziale da parte dei 76ers aveva portato il vantaggio locale oltre la doppia cifra. Marco Belinelli, entrato in campo nella seconda parte del primo quarto, si era reso subito protagonista con canestri ed assist, apparentemente sempre molto compenetrato con i propri compagni di squadra. Le due compagini andavano negli spogliatoi sul 48-61 per i Sixers.
Stesso copione anche nella seconda parte dell’incontro, con i padroni di casa comodamente avanti e con Ben Simmons che dominava. Buoni minuti per Marco Belinelli, con due canestri consecutivi. Dallas riusciva a ridurre lo svantaggio e alla fine del terzo quarto il punteggio era di 76-85. Markelle Fulz ristabiliva la doppia cifra di vantaggio in apertura dell’ultimo quarto, che scorreva poi via tranquillo, con la vittoria saldamente in mano di Philadelphia. Marco Belinelli aumentava il suo score personale, raggiungendo i 15 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, un recupero e una stoppata in 27 minuti, in una giornata con molti protagonisti e cinque uomini in doppia cifra.