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Avellino conquista la semifinale! Utena mai in partita 85-68.

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La Sidigas torna alla vittoria, tra le mura amiche del Pala Del Mauro, e conquista così la qualificazione alle semifinali della FIBA Europe Cup. Utena ko 85-68. Avellino concreta, energica ed efficace; Juventus confusionaria e qualitativamente inferiore. Percentuali dal campo molto positive per i ragazzi di Pino Sacripanti che chiudono con il 64 % da due ed il 35 % da oltre l’arco, dominando a rimbalzo e contenendo le palle perse. Tante note positive per i biancoverdi: ottima distribuzione di minuti e punti tra i 10 chiamati in causa e, soprattutto, grande reazione della panchina che si fa trovare pronta e sul pezzo. Partita da incorniciare per Lollo D’Ercole: 17 punti, 5/7 da tre e 16 di valutazione per il numero 24 in canotta verde, seguito a ruota da Jason Rich (14+2+1). Ai lituani non bastano i 18 di Korniienko e i 15 con 5 rimbalzi di Kupsas. Buona prova di Shane Lawal che, quotidianamente, mostra cenni di miglioramento ed un discreto feeling col parquet. I prossimi avversari della Scandone saranno i danesi del Bakken Bears che, nella giornata di ieri, hanno liquidato, senza non pochi patemi, la pratica LePortel. Avellino e Venezia tra le “big four” che si giocheranno lo scettro finale.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Pronti, via ed è subito Avellino ad imporre il ritmo gara. Rich e Filloy sugli scudi; Utena fatica tremendamente a contenere Fesenko nel pitturato. Shane Lawal in versione assist-man serve un “cioccolatino” a Fitipaldo che non fallisce dall’angolo. La Juventus realizza solo dalla lunetta con Korniienko. In fase offensiva Jason Rich si carica sulle spalle i biancoverdi: 12 punti in 10’ per il nativo di Pensacola. 19-15

II QUARTO: Slam dunk show al Pala Del Mauro: Rich inchioda una palla perfetta di Bruno Fitipaldo. Utena prova a reagire: i due punti in contropiede di Siksnius portano i lituani sotto la doppia cifra di svantaggio. Passaggio meraviglioso di Marteen Leunen per Fesenko che fa saltare Buterlevicius e ne mette altri due. Girandola di cambi per Sacripanti: dentro Wells e D’Ercole per Filloy e Scrubb. Il numero 24 avellinese non si fa pregare: 8 punti consecutivi, una palla recuperato e 2/2 da oltre l’arco. I ragazzi di coach Urbonas sono alle corde: Lawal per Zerini che fissa il punteggio sul 50-23.

III QUARTO: Buterlevicius inizia col piede giusto: 3 punti in cascina per l’ala piccola di Vilnius e mini break di 6-0 concluso da Korniienko. Avellino gioca sul velluto: Rich “dietro la schiena” per Thomas Scrubb e vantaggio irpino che si stabilizza sul +23. Prima D’Ercole poi Zakas: i lituani abbassano il quintetto ma le difficoltà ad attaccare la zona restano invariate. 65-46

IV QUARTO: Fitipaldo ricomincia da dove aveva lasciato: assist no look per Leunen che si iscrive al referto. Dall’altro lato Kupsas e zakas sono gli ultimi a mollare. Utena trova equilibrio in fase offensiva, segnando con costanza, ma la difesa è la sua spada di Democle. D’Ercole è una sicurezza: tripla in transizione che chiude definitivamente match e qualificazione. Nel finale c’è spazio per Andrea Zerini: il lungo ex Brindisi manda al bar Kupas ed inchioda i punti 78 ed 80 dei padroni di casa. Sale in cattedra anche Dez Wells: step back su Siksnius e doppia cifra a quota 10. 85-68

 

POST PARTITA

Lollo D’Ercole: “Volevamo dare una reazione dopo le ultime partite non così positive. Con Milano potevamo fare di più ed oggi volevamo una scossa. La FIBA Cup è un obiettivo importante che possiamo portare a casa. Serata positiva per me e per la squadra che ci può dare molta fiducia. Ora abbiamo Venezia: dobbiamo andare convinti perché può essere una gara che ci fa svoltare la stagione.”

Coach Urbonas: “Congratulazioni ad Avellino; la partita si è conclusa nel primo tempo dopo il parziale di 31-8. Fesenko non è stato facile da stoppare per prima cosa ed ha fatto il vuole nel pitturato; Fitipaldo e Rich sono giocatori che hanno grande esperienza e l’hanno dimostrato. Non è facile giocare fuori e soprattutto in un campo così caldo.”