L’Olympiacos espugna il PalaEstra! Brown spreca l’azione della vittoria

Altra serata storta per il MontePaschi Siena che cade in casa contro l’Olympiakos ed accusa il quarto k.o. consecutivo dopo la gara con il Khimki e le due in campionato contro Roma e Milano. Gara strana per gli uomini di coach Luca Banchi che avevano dato l’impressione di poterla vincere e di mettere una seria ipoteca sul secondo posto ma alla lunga la precaria condizione fisica è uscita fuori e con l’indiscusso talento di Spanoulis e Papanikolaou non sono ammessi errori. Una Mens Sana ad

intermittenza che ha alternato buoni momenti ad altri di buio assoluto e di colossali dormite a rimbalzo che hanno permetto ai campioni d’Europa di rientrare, nonostante la doppia cifra di svantaggio, con un parziale di 3-17 che ancora chiama vendetta. 61-68 a 1.44, sembra finita ma l’enorme cuore di Siena non muore mai e risale fino al -1 con in mano il pallone per tentare addirittura la vittoria. Peccato che sia capitato nelle mani del Bobby Brown (probabilmente) peggiore della stagione (0/5 da 3) che non si prende neanche il tiro cercando una penetrazione con scarico per un compagno. Siena esce ancora sconfitta ma, almeno, conserva il vantaggio del doppio confronto avendo vinto in Grecia per 2 punti.

In cronaca, Luca Banchi si affida al quintetto composto da Brown, Moss, Janning, Kangur e Eze per fronteggiare l’Olympiacos. Sono però i campioni d’Europa a partire meglio con Law che buca la difesa in penetrazione mentre Siena non riesce a metterla dentro dalla lunga. Al 4′ il punteggio è di 2-8 con Luca Banchi costretto a chiamare TimeOut. Cresce il MontePaschi che la mette finalmente dentro con Janning e Kangur. Un parziale di 7-0 riporta gli uomini di Banchi sotto di un punto ma è solo allo scadere del 1Q, con una tripla di Janning, che trova il primo vantaggio della gara per 18-17. Da una buona intensità difensiva, che manda in tilt l’attacco dell’Olympiacos, Siena trova il giusto ritmo per continuare a segnare ed allungare il margine. Sanikidze schiaccia, Hackett – tornato in campo tra gli applausi del PalaEstra – e Carraretto segnano da tre e Siena al 17′ trova la doppia cifra di vantaggio portandosi sul 36-26. Nel finale di quarto qualche svarione difensivo permette a Spanoulis e Antic di andare a segno e ridurre al minimo il margine (37-36) al 20′. Torna bene in campo Siena che ripristina la distanza tra le due squadre con Brown e Kangur. Sloukas tiene botta per gli ospiti ma la Mens Sana dalla lunetta, e con la bomba dall’angolo di Moss, vola sul 53-44 al 27′. Manca la zampata vincete e l’Olympiakos si rimette in partita con Papanikolaou e Law. Al 32′ Hines va a segno per due volte di fila e i greci si riportano sul 54-53 con Banchi costretto al timeout. Spanoulis va ancora a segno e Papanikolaou riporta in vantaggio i suoi per 56-61. Kangur segna dalla media ed interrompe un parziale terribile di 3-17 e Moss dall’angolo segna anche la tripla del -1 (61-63). In cattedra per i greci sale un certo Spanoulis che penetra, si prende il fallo e segna il 61-68 quando mancano 1′ e 44” mette una seria ipoteca sulla partita. Siena non molla e con Janning e Moss segna due pazzesche triple che riportano la Mens Sana -1. L’Olympiakos non segna e Siena ha 8” per cercare la vittoria. Palla a Brown ma il play americano non si prende la tripla e nel penetrare e scaricare il pallone per Janning non si avvede che il tempo si è esaurito. Ko per Siena 67-68.

MontePaschi Siena vs Olympiacos 67-68 (18-17, 37-36, 54-49)

Siena: Brown 8, Eze 6, Carraretto 3, Rasic ne, Kangur 14, Sanikidze 2, Ress ne, Ortner 5, Lechthaler ne, Janning 14, Hackett 4, Moss 11.
Olympiacos: Hines 10, Law 7, Antic 9, Spanoulis 10, Perperoglou 2, Shermadini 8, Sloukas 11, Macroeidis ne, Powell, Gecevicius ne, Perkins, Papanikolaou 11.

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