Prosegue la marcia di avvicinamento al big match di Domenica sera fra Sassari e Varese, una sfida dal significato inaspettato ad inizio campionato, ma che probabilmente verrà vissuta con molta serenità in campo da parte delle due squadre; quello che non mancherà sarà lo spettacolo.
A testimonianza del fatto che le due contendenti per il primato della classifica, stanno affrontando con serenità questa settimana, è il rispetto per gli appuntamenti presi ad inizio stagione, con gli incontri fissati con scuole e rappresentative di basket giovanile del circondario.
Varese con Sakota ha proseguito il progetto “Basket: una scuola di vita”, che prevede l’incontro fra i tesserati della squadra e i ragazzi di una scuola di Varese e provincia. Sakota, come riporta la news sul sito ufficiale della Cimberio, ha avuto modo di incontrare gli alunni della scuola primaria A.Manzoni di Malgesso. Tra le altre iniziative quella della società di premiare i propri tifosi abbonati con gli sconti in vista dei PlayOff, ormai matematicamente raggiunti.
Sassari con Pinton, Binetti, Ignerski, Easley, Diliegro, il responsabile tecnico del settore giovanile Bonsignori e la dirigente responsabile del minibasket Roberta La Mattina, ha invece avuto modo, come riporta il comunicato della società, di incontrare gli studenti delle scuole elementari e del liceo Scientifico di Ozieri (SS), proseguendo una serie di incontri prefissati fra i tesserati bianco blu e i giovani amanti della pallacanestro.
Indipendentemente dalla zona della penisola in cui avvengono queste manifestazioni, le reazioni dei giovani studenti e cestisti sono comuni; da un iniziale stupore per l’altezza di alcuni giocatori, alla voglia di strappare autografi, foto ricordo e per alcuni il sogno di potersi incontrare di nuovo sul campo fra qualche anno. Naturalmente gli atleti aderiscono a queste iniziative con piacere, che portano in mezzo al lavoro atletico e la tensione per la gara, una ventata di popolarità e distrazione, che aiuta a trovare le giuste motivazioni per la Domenica.
Chi invece attende con trepidazione la gara di Domenica è il presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara, che in un intervista riportata dal quotidiano La Nuova Sardegna dice che “è una partita che meritiamo di giocare”, che Varese e Sassari sono le due squadre che “hanno speso meglio anche se più corte in ottica playoff” e soprattutto che ha capito che la stagione della Dinamo sarebbe stata da grande squadra quando alla PionerArena gli 8000 tifosi della Stella Rossa di Belgrado gridavano “DINAMO VAFFANC…“.
-3 Giorni allora alla supersfida, vedremo chi sarà la nuova capolista del massimo campionato della palla a spicchi, avremo la fuga di Varese o di nuovo una coppia al comando???