Amedeo Della Valle: Non dovevo giocare e sono uscito in lacrime. E’ la vittoria del gruppo.
Foto da Ciamillo-Castoria
La Pallacanestro Reggiana in semifinale di Eurocup. E Amedeo Della Valle, in dubbio sino all’ultimo per un problema alla schiena, ha stretto i denti, è sceso in campo e ha condotto i suoi compagni all’impresa. Ed è finita con Amedeo in curva degli Arsan a fare da capo-ultras con un megafono a intonare “Totalmente dipendente”, l’inno per Reggio Emilia e la sua magica Eurocup.
Ecco le parole di Della Valle, prese da Reggionline e Il Resto Del Carlino.
“Da quando siamo tornati dalla trasferta in Russia, non riuscivo nemmeno a camminare, stamattina (ieri, ndr) dopo due tiri in allenamento mi sono seduto, a mezzogiorno ero sdraiato sul lettino e non mi muovevo e ho chiamato il dottore per venirmi a prendere. Mi sono sottoposto a terapie per due-tre ore e con le iniezioni è andato via quella parte di dolore che mi ha permesso di giocare. Ovviamente il dolore c’era, ma la partita era troppo importante non ci ho mai pensato a non giocare. Alla fine sono uscito in lacrime perché la prima persona che ho visto dopo la sirena è stato proprio il dottore. Questa vittoria – prosegue – è del gruppo, non di un individuo, ma del gruppo in generale, dello staff, della gente che è stata incredibile. Abbiamo vinto perchè obiettivamente abbiamo avuto il doppio della fame rispetto a loro, hanno un roster alto livello ma noi la volevamo vincere a tutti i costi.”
Buona anche la prova di Julian Wright, decisivo sotto le plance: “Pensavamo di portarla a casa a punteggio basso, ma a sorpresa abbiamo alzato il ritmo e ora abbiamo una grande possibilità di giocare per grandi obiettivi. In difesa siamo riusciti a togliete fiducia a loro, soprattutto a rimbalzo, e in attacco abbiamo trovato facili canestri che ci hanno dato la spinta decisiva per vincere. Sembra strano ripensare a inizio stagione, ma questo ci deve rendere umili”.
Infine, l’Mvp Chris Wright, decisivo su tutti fronti: “E’ stata una partita intensa contro una squadra di talento. Noi sismo stati bravi a restare in gara per tutti i 40′. La chiave è stato quando siamo andati sotto, ma abbiamo recuperato grazie al carattere e al cuore. Stasera ho giocato bene, ma anche i compagni hanno fatto del loro meglio e ora il sogno può continuare”.